Le calle sono da interno o da esterno? Ecco la risposta

Le calle sono fiori che crescono sulla sommità di lunghi steli, e sono formati da un unico petalo, in genere bianco, che si avvolge ad imbuto. Il grande petalo bianco racchiude al suo interno lo spadice di colore giallo o ocra, il cui aspetto ricorda molto quello di una spiga.

E’ una pianta rusticaadattabile e tende a formare cespugli fioriti molto compatti. Le calle si addicono molto ai giardini, aiuole e anche balconi.

Coltivare la calla in giardino

Per coltivare la calla in giardino, ma anche in vaso, bisogna comprare dei bulbi. Generalmente sono venduti da settembre a dicembre. I bulbi vanno interrati in una posizione a mezzombra, ma si adattano anche ad esposizioni più soleggiate a patto che la terra sia sempre umida e fresca. Per piantare i bulbi, il terreno interessato deve essere privo di sassi, radici ed erbacce. E’ consigliabile arricchire il substrato con del compost o letame, in modo da assicurare alla pianta il nutrimento necessario. I buchi che ospiteranno i bulbi deve essere 15-20 cm di profondità e distanziate di almeno 30 cm fra loro.

Il terreno deve essere sempre umido e leggermente compresso e, se viviamo in zone molto fredde, va ricoperto con uno strato di foglie secche o paglia per proteggere i bulbi dalle ultime gelate. Durante lo sviluppo, le annaffiature devono essere regolari e abbondanti. La calla è una pianta paludosa, dunque necessita di un notevole apporto idrico. Quando le foglie iniziano a ingiallire vuol dire che il fiore sta ricevendo troppa acqua, dunque le innaffiature vanno sospese per un po’. La calla, infine, necessita anche di un fertilizzante naturale per sostenere la fioritura.

Coltivare la calla in vaso

La calla non è solo un fiore da esterno, ma può essere coltivata facilmente anche in vaso, in casa. Forse questa è anche la soluzione migliore per coloro che vivono in zone decisamente fredde d’inverno. In casa, la calla trova la collocazione ideale nel balcone, basta che non sia esposta direttamente alla luce del sole. In caso contrario, si può notare fin da subito un ingiallimento del fogliame. Ecco come ottenere delle meravigliose fioriture. La calla coltivata in vaso deve essere rinvasata ogni 2 anni, in modo da seguire il suo sviluppo naturale.

Il clima ideale, come abbiamo menzionato, è quello temperato. Si tratta di una pianta che non ama né il caldo né il freddo, prediligendo climi freschi con temperature intorno ai 20°. La può rimanere in vaso anche durante l’inverno a patto che si proceda con un’adeguata pacciamatura. Le gelate possono essere letali, quindi bisogna riparare i vasi in caso di intemperie e sbalzi termici. Per quanto riguarda le innaffiatura, bisogna stare attenti all’acqua abbondante, altrimenti le foglie rischierebbero il fenomeno dell’afflosciamento vegetativo, soprattutto durante la fioritura. Evitiamo il ristagno idrico nei sottovasi. Le annaffiare devono essere regolari ed abbondanti, ma non eccessive. Il terriccio ideale è soffice e misto a torba. Il fondo del vaso va preparato con argilla espansa per evitare ristagni e conseguenti marciume radicolari.

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Salvina Marsiglia
Salvina Marsiglia è una celebre copywriter italo-americana con una passione travolgente per i rimedi casalinghi e il fai da te. Cresciuta immersa nelle tradizioni familiari italiane e nell'energia creativa americana, Salvina ha combinato le sue radici culturali con la sua creatività innata per diventare un'autorità nel mondo dei rimedi fai-da-te. Attraverso i suoi articoli e le sue guide, condivide con il pubblico la sua vasta conoscenza di soluzioni pratiche e naturali per la cura della casa, della salute e della bellezza. Grazie alla sua capacità di comunicare in modo chiaro e coinvolgente, Salvina ha guadagnato una vasta schiera di seguaci che apprezzano i suoi consigli pratici e ispiratori. La sua missione è quella di rendere accessibili a tutti i segreti del fai-da-te, trasformando le case in spazi accoglienti e salutari in modo semplice e divertente.
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