Tantissime monete che hanno fatto parte del ricco compendio di emissioni monetarie della lira italiana sono ancora oggi riconoscibili per i più “grandicelli”, mentre risulta essere assolutamente interessante e degna di curiosità da parte dei più giovani collezionisti. La 10 lire più famosa, ad esempio, è stata sicuramente quella con la Spiga, benchè non così rare (anzi), possono costituire pezzi difficilmente dimenticabili per molti.
Queste 10 lire con la spiga valgono €25.000: ecco quali sono
Ciò che rende una moneta rara e quindi di valore, non è semplicemente improntato sul concetto di rarità ma anche e soprattutto portato dalla richiesta effettiva del mercato. Anche le condizioni del “pezzo” singolo sono significativamente importanti, e nel caso della 10 lire con la spiga, emissione comunissima quindi abbastanza difficile da trovare in ottimo stato, risulta essere rilevante.e
Emessa per esattamente mezzo secolo, dai primi anni 50 fino alla fine del 20° secolo, la 10 lire Spiga è ovviamente così soprannominata per la presenza di due spighe sul lato “principe” dell’emissione, sovrastate da un “10” e dalla presenza della scritta Romagnoli (l’incisore) in basso. L’altro lato è invece riconoscibile per la presenza di un aratro, strumento per la semina, dove è presente la dicitura della repubblica italiana ed in basso, l’anno di coniatura.
Sono state coniate quasi 2 miliardi di queste monete, quindi definirla rara non è possibile, però alcuni esemplari sono molto più rari di altri: le monete del 1954 in particolare valgono mediamente dai 5 fino ai 120 euro se in eccellente stato, mentre è rilevante il valore di un esemplare del 1991 che a causa di un errore di conio può presentare il lato del verso (ossia dove è presente l’aratro) capovolto.
Mediamente il valore si aggira tra i 50 ed i 150 euro, mentre alcuni di questi esemplari se mancano anche della scritta Repubblica Italiana possono essere considerati quasi unici: alcuni venditori hanno messo in vendita esemplari di questo tipo anche per migliaia di euro.
