Il pollo è una delle carni bianche più consigliate soprattutto quando si è a dieta, grazie allo scarso apporto calorico ma un buon corredo proteico e nutrizionale. C’è da dire però che in ogni caso non bisogna esagerare nell’assunzione di questo alimento ma si devono variare le proteine animali.
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In una dieta sana ed equilibrata, bisogna bilanciare l’assunzione di vari alimenti come si il pollo, ma anche il pesce, le uova e i latticini. Andiamo però a vedere effettivamente quanto pollo si può mangiare a settimana.
Nessuno lo sapeva, ma ecco quante volte a settimana puoi mangiare il petto di pollo
La prima cosa da dire è che consumare troppa carne fa male, ma bisogna fare una distinzione tra carne rossa, bianca o lavorata. Quella lavorata sono i salumi e gli insaccati che sono definiti dall’OMS cancerogeni. Le carni rosse invece sono quelle provenienti dal bue, dalla vacca, dal toro, dalla pecora, dal cavallo, dal montone, dal bufalo e anche dal maiale adulto. Mentre le bianche sono quelle pollo, tacchino, coniglio, vitello, agnello e anche capretto.
In ogni caso, si consiglia di consumare la carne 3/4 volte a settimana, ma si deve optare per quelle bianche. Infatti, essa è più magra e non mostra rischi per la salute.
La carne bianca, come il pollo, può essere consumata 3/4 volte alla settimana anche come insaccati o salumi. Le porzioni a settimana devono essere da 100 grammi l’una. Mentre quelle rosse, devono essere limitate a una volta a settimana.
Il pollo è quello più digeribile e quindi il più consigliato per chi segue una dieta per dimagrire. Per 100 grammi di prodotto ci sono 117 calorie. Inoltre, è ricco di proteine, ferro, magnesio, zinco e vitamine. Se ne possono consumare anche 150-200 grammi. Ecco dunque quante volte il petto di pollo si può mangiare a settimana e in quale quantità.