Pianta di rosmarino: ecco tutti i segreti per prendersene cura

Il rosmarino è una delle piante aromatiche più conosciute e usate in cucina per insaporire la carne, cucinare le verdure, legumi, soprattutto patate.

Questa buona pianta aromatica può essere coltivata sia fuori con in vaso, per averlo sempre a portata di mano in cucina.

Caratteristiche della pianta di rosmarino

Il rosmarino è molto resistente ed è semplicissimo da coltivare. Si tratta di un arbusto sempreverde che fa parte della famiglia delle lamiacee, come il basilico e la salvia. La pianta forma dei cespuglietti semplici da tenere in ordine, dunque è molto semplice tenerla stabile in un angolo in giardino oppure sul balcone. Molti la tengono vicino alla cucina cosi; da cogliere un rametto all’occorrenza.

Le foglie del rosmarino sono molto aromatiche, strette e lunghe, e si usano come spezia.

Il rosmarino è una pianta aromatica mediterranea, di conseguenza ama il caldo e una la luce del sole. Ma è anche in grado di adattarsi bene in mezzombra e resiste al freddo! Stiamo comunque attenti alle gelate.

Il terreno per il rosmarino

Il rosmarino, come abbiamo menzionato, è molto adattabile, anche se preferisce la terra arida e sciolta. Non teme la siccità. E’ bene formare un fondo sabbioso che sia drenante, ma non serve grande ricchezza di materia organica. L’importante è che il terreno dove viene coltivata non sia troppo umido.

Come coltivare il rosmarino

Il rosmarino è molto facile da coltivare sia nell’orto che in vaso. Non necessita di essere seminata ogni anno in quanto pianta perenne, e occupa solo il suo angolo.

Le cure che richiede sono davvero poche e sono molto facili per tenerla rigogliosa e sana. Il rosmarino è una arbusto sempre verde, ma smette di crescere col caldo eccessivo se viene coltivata in zone eccezionalmente calde, oppure durante l’inverno dove il clima è più rigido.

Dal momento che il rosmarino ama i climi aridi e si accontenta dell’umidità dell’aria, richiede un’annaffiatura costante durante il suo primo anno di vita. Ma attenzione: dobbiamo intervenire bagnando solo in periodi di calura e aridità, e con molta moderazione. Non si deve mai bagnare troppo la pianta, per evitare che le radici marciscano.

Per quanto riguarda la concimazione, non si tratta di un’operazione necessaria ma se lo desideriamo possiamo procedere con esso solo due volte all’anno.

Coltivare il rosmarino in casa

Questa pianta, come abbiamo menzionato è perfetta anche da coltivare sul balcone. Le dimensioni del vaso possono variare a seconda della dimensione della pianta. E’ meglio scegliere comunque scegliere un vaso grande perché richiede meno irrigazione e permette al rosmarino un miglior sviluppo senza farlo soffrire.

Anche in vaso il terreno deve essere idoneo per il rosmarino: ovvero sciolto, morbido e drenante, con torba mista a sabbia e un fondo di ghiaia o argilla. Il rosmarino in vaso va irrigato raramente -ogni 10-15 giorni.

Vedrete che, seguendo questi semplici passi, avrete il rosmarino sano e rigoglioso per tutto l’anno!

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