Se vuoi insonorizzare le pareti a costo 0, ecco tutto quello che devi sapere

La vita nei contesti urbani espone a molti rumori stressanti. Nei condomini e nelle zone residenziali siamo tempestati costantemente da emissioni acustiche prodotte dai nostri vicini, come le urla dei bambini, gli schiamazzi, la tv ad alto volume, il calpestio. Anche i rumori della città possono essere fastidiosi: dal rombo delle auto al passaggio dei netturbini.

Come insonorizzare le pareti a costo zero

Capita spesso, infatti, di abitare vicino ad un’autostrada o ad un autolavaggio, e di dover fare tutti i giorni i conti con fastidiosi suoni che invadono casa. Isolare le pareti significa fare in modo che il rumore non si propaghi attraverso di esse. Nel caso delle pareti divisorie interne lo scopo dell’isolamento acustico è quello di impedire che il rumore si diffonda nelle altre stanze e la soluzione più diffusa è quella di inserire nelle intercapedini appositi pannelli fonoassorbenti o fonoisolanti, in modo che il rumore venga assorbito e non raggiunga le stanze confinanti. Questo tipo di intervento non è invasivo, garantisce l’insonorizzazione delle pareti e molto spesso è combinato con l’installazione di contro-pareti in cartongesso, utili a creare l’intercapedine necessaria ad ospitare l’isolante.

Le tre categorie dei materiali isolanti

Nel caso delle pareti perimetrali, invece, è importante scegliere bene l’isolante termico quando si decide di installare un cappotto, in quanto svolgerà la doppia funzione di isolamento termico e acustico. Nel caso di nuove costruzioni l’utilizzo di blocchi di muratura fonoassorbenti aiuta a rispettare i requisiti necessari, sia per l’isolamento acustico che per quello termico. Scegliere il materiale giusto per l’isolamento acustico è importante per ottenere le giuste prestazioni e assicurare un buon risultato. Volendo distinguere i materiali isolanti in categorie, se ne possono principale trovare 3, sulla base della loro composizione. I materiali isolanti minerali, molto utilizzati in edilizia per l’isolamento acustico e hanno anche ottime proprietà di isolamento termico.

Ne sono un esempio la lana di roccia e la lana di vetro, disponibili in commercio sia sotto forma di pannelli, che di rotoli. Questi prodotti sono spesso scelti per i solai, il sottotetto, le coperture e le pareti perimetrali. La lana di vetro è ottenuta dal vetro che durante la lavorazione viene legato alla sabbia, da qui poi si formano le fibre. I Materiali vegetali, come il sughero e la fibra di legno, hanno ottime proprietà di isolamento acustico e termico. Il sughero è un materiale riciclabile, leggero, ed è resistente alla formazione di muffe e umidità. Viene utilizzato per rivestire le pareti. I materiali sintetici, che derivano dalla lavorazione del petrolio. Alcuni esempi molto utilizzati sono il poliuretano espanso e il polistirene.

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