La storia dei 2 euro è nata in maniera parallela a quella di tutte le altre valute comunitarie, diffuse nella loro forma fisica e reale a partire dal 2002, precisamente dal 1° gennaio, periodo in cui inizialmente affiancando le vecchie monete, ne ha preso il posto nel corso dei mesi successivi, come nel caso del nostro paese, che ha adottato unicamente l’euro come da accordi a partire dal 1° marzo 2002, quindi esattamente 21 anni fa.
Se hai questi 2 euro del 2015 diventi ricco: ecco il valore ufficiale
I 2 euro però sono mediamente stati più interessanti rispetto alle altre monete per motivi abbastanza semplici. Il primo è legato al maggior valore nominale, che in fase collezionistica indica una più ricercate dal punto di vista estetico, ma anche perchè dal 2004 sono concepite le monete commemorative.
Si tratta di tirature legate ad eventi specifici, come la commemorazione di personaggi, eventi storici o altro, che affiancano i 2 euro tradizionali. Tutte le nazioni che fanno uso dell’euro, hanno concepito nel corso degli anni esemplari di questo tipo che sono identici per quanto riguarda il lato con il valore nominale alle altre, ma che sono diverse sul lato opposto.
Alcune sono molto più rare ed interessanti di altre, ad esempio quelle emesse da nazioni come Monaco, che proprio nel 2015 ha sviluppato in una tiratura piuttosto ridotta, che ha contribuito a far aumentare la valutazione e la richiesta del mercato.
Un esempioo è proprio quello del 2015 in cui il piccolo principato di Monaco, che non dispone di una zecca “propria” ma fa ricorso a quella di Parigi sia per le monete normali che commemorative ha omaggiato la fortezza della Rocca, costruzione storica per Monaco.
Sul dritto è evidente una raffigurazione della Fortezza della Rocca, per questa emissione che è stata concepita per celebrare l’800° Anniversario della sua costruzione.
In stato eccellente di conservazione questa emissione vale centinaia di euro, il valore massimo ufficiale è di 940 euro.
