Il Canone Rai corrisponde ad una diffusa forma di tassazione applicata non all’utilizzo ma al possesso di una forma di elettrodomestico considerato tra i “principali”, come il televisore, anche se la nomenclatura non è esatta al 100 %. Si tratta infatti di una imposta a tutti gli effetti, regolarizzata dallo Stato Italiano che ne fa ricorso sia per aumentare le entrate da parte di privati ed imprese, ma anche per finanziare il servizio pubblico nazionale. Alcune categorie di cittadini però possono far legalmente richiesta di esenzione di questa mai troppo apprezzata imposta.
Canone Rai, non pagare se fai parte di queste categorie: LISTA
L’esenzione in alcuni casi, come accennato in apertura è totale, e che corrisponde alla non necessità di pagare i 90 euro annui che normalmente sono calcolati in modo associato alla bolletta della luce.
Le categorie sono state confermate anche per il 2023, anno in cui il Canone Rai avrebbe dovuto cambiare formulazione, ritornando alla forma di pagamento unico, status che però non è stato riadottato. Ecco quali sono.
- Anziani Over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro;
- Militari delle Forze Armate Italiane e quelli di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
- Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
- Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.
- I cittadini che non dispongono effettivamente di un televisore.
Attrverso l’area tematica dell’Agenzia delle Entrate è possibile fare richiesta ufficiale dell’esenzione se si rispettano le categorie di cui sopra. I moduli sono scaricabili presso questo indirizzo, e vistot che la procedura di esenzione non è automatica, bisogna scaricare il modulo giusto e compilarlo.
Dopodichè la richiesta, allegata ad una copia di un documento di identità valido, va spedita tramtie via raccomandata in un plico senza busta all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino oppure tramite PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.
