Allerta eritrolo: “Aumenta il rischio di infarti e trombosi”

L’eritritolo è un additivo alimentare che può essere utile per vari scopi. Ma è usato soprattutto come dolcificante, e può essere adoperato al posto dello zucchero. Infatti ne ha lo stesso aspetto e un sapore molto simile, ma ha pure il vantaggio di avere una misura di calorie quasi nulla. Attenzione però, difatti anche eccedere in dosi di tale prodotto dietetico sarebbe un errore, non essendo innocuo. Partiamo però dalle sue proprietà benefiche.

Questo alimento difatti consente più facilmente di dimagrire o di conservare la linea, se usato al posto del comune zucchero. Non intacca i denti, e perciò partecipa alla conservazione della loro mineralizzazione. Questo si spiega dal fatto che non viene convertito in acidi dai batteri che si trovano nella bocca. Non solo: sembra avere un ruolo protettivo verso i denti nei confronti della placca, alla pari dello xilitolo. Non provoca e non aggrava il diabete. Anzi, ha proprietà protettive verso le membrane cellulari, agendo come antiossidante utile a ridurre gli effetti dei radicali liberi causati dalla condizione di iperglicemia.

Allerta eritrolo: “Aumenta il rischio di infarti e trombosi”

Tuttavia, nonostante queste sue qualità, c’è anche da dire che diversepersone particolarmente predisposte potrebbero accusare dei problemi mangiando tale prodotto alimentare. E, come menzionato all’inizio, abusare di eritriolo risulta realmentedannoso per la salute di chiunque. La notizia di oggi poi è che mangiare in dosi eccessive eritritolo, ossia un dolcificante ottenuto dalla frutta e dai cibi fermentati, potrebbe essere collegato a un rischio più accresciuto di essere colpiti da infarto o ictus.

Ad affermare tale allarme è uno studio divulgato sulla rivista Nature Medicine. La ricerca è stata fatta dagli scienziati della New Cleveland Clinic. Aggiungiamo che, il team, scortato da Stanley Hazen, ha stimato i dati relativi a circa 4.000 persone negli Stati Uniti e in Europa, valutando i livelli di eritro nel sangue e la probabilità di esperimentare eventi cardiaci osteggi potenzialmente letali.

Al medesimo tempo, i ricercatori hanno esaminato gli effetti dell’aggiunta del dolcificante in campioni di sangue o piastrine isolate. I risultati, riconducono gli autori, hanno presentato che la formazione di coaguli sarebbe stata protetta proprio dall’eritritolo.

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