Cosa succede se mangio la parte bianca dell’arancia?

L’arancia è il frutto di specie del genere Citrus, cui appartengono sia varietà amare, sia varietà dolci (Citrus sinensis). Nativa dell’Asia, attualmente tra i principali produttori di arancia troviamo Spagna, Cina, Messico, Brasile, Stati Uniti e Israele. L’arancia è una grande fonte di antiossidanti, primo fra tutti la vitamina C. Questa è dotata di azione antitumorale e antinfiammatoria, può proteggere il colesterolo dall’ossidazione e promuovere il buon funzionamento del sistema immunitario, ed è stata associata a una minor incidenza delle infezioni da Helicobacter pylori.

I flavonoidi dell’arancia attuano anche un’azione anticoagulante, mentre l’erperidina e la beta-criptoxantina potrebbero soccorre l’organismo a guerreggiare, rispettivamente, colesterolo alto e tumore ai polmoni. Oggi parleremo più dettagliatamente dell’albedo, ovvero la parte bianca situata tra la pola e la buccia di questo agrume.

Cosa succede se mangio la parte bianca dell’arancia?

Ricchissimo di fibre, ha proprietà dimagranti, antisettiche e balsamiche, è bilanciatore delle funzioni intestinali e della glicemia, è pieno di ottimi bioflavoidi, validi per la circolazione venosa e la salute dei capillari. Sono queste solo diverse delle caratteristiche che rendono speciale l’albedo, la parte bianca degli agrumi.

La parola deriva dal latino “albus”, bianco ed è scrupolosamente la parte tra la polpa e la buccia. In cucina viene quasi sempre sottovalutato e non impiegato, perché darebbe un gusto amarognolo a parecchipiatti. In realtà le sue proprietà sono tante e se consumato assiemealla polpa del limone possiede un grande sapore. Come già accennato le proprietà dell’albedo sono molteplici tanto da poterlo definire un farmaco naturale e un alleato del nostro organismo.

Soprattutto grazie alla sua grande quantità di fibre diventa fondamentale per combattere il processo di invecchiamento cellulare. Altro suo valore è quello saziante, infatti, essendo ricco di sostanze naturali apporta all’organismo numerosi nutrimenti essenziali. Notevole, infine, anche il ruolo regolatore che l’albedo ha, permettendo di regolare le funzioni intestinali e la glicemia combattendo il colesterolo. Permette ulteriormente di prevenire bronchiti e influenze grazie alle sue proprietà antisettiche. Infinepoi è utile anche per la circolazione venosa e per proteggere i capillari.

benefici delle arance

 

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