Le ragioni che portano alla formazione della muffa nelle pareti di casa, sono molteplici: muri vecchi, scarso ricambio dell’aria, eccessiva umidità, difetti nei lavori di coibentazione o infiltrazioni di acqua. Costituita da antiestetiche macchie tra il giallo e il verdognolo, tutto si può dire della muffa in casa tranne che sia uno spettacolo per la vista o per l’olfatto; poiché, molto spesso, anche maleodorante. Ad ogni modo, qualunque possa essere la causa del suo sviluppo, tuttavia, una volta comparsa è bene concentrarsi immediatamente sulla sua rimozione. Il rischio di sviluppare reazioni allergiche dovute ai batteri e alle spore diffuse nell’aria, infatti, è più che mai alto. Il primo passaggio, allora, potrebbe essere quello di estirpare ciò che l’ha generata in modo da non doversene occupare una seconda volta. Fatto ciò, però, occorre ripulire le superfici.
Come rimuovere la muffa dalle pareti di casa
Tra le soluzioni naturali più efficaci per rimuovere la muffa dalle pareti di casa c’è sicuramente l’aceto bianco. L’acido contenuto al suo interno, infatti, riesce a sterilizzare le superfici sulle quali viene applicato e a pulire alla perfezione i muri da qualsiasi traccia di sporcizia. Un buon modo per utilizzarlo, dunque, è quello di aggiungerne qualche cucchiaio in un erogatore spray riempito di semplice acqua. In questo modo, sarà più facile spruzzare la soluzione direttamente sulla parete da trattare. Una volta fatto ciò, però, è necessario lasciare il liquido in posa per qualche minuto prima di passare un panno morbido di cotone o microfibra e continuare a strofinare, fino a quando la muffa non sarà stata completamente rimossa.
Qualora le macchie fossero particolarmente ostinate, però, è possibile procedere con l’aceto bianco usato in purezza, ricordandosi di mantenere le finestre aperte per non impregnare la stanza con il suo forte odore. Rimanendo ancora nel campo dei rimedi naturali, un’alternativa all’aceto può essere l’accoppiata di bicarbonato e limone. Messi insieme, infatti, questi ingredienti, danno vita a un potente detergente in grado di contrastare anche le muffe più persistenti. Entrambi, inoltre, svolgono una profonda azione antibatterica e sbiancante. Perfetta per rimuovere le macchie dalle pareti senza aggredire l’intonaco.
Partendo sempre da un diffusore spray, è sufficiente far sciogliere nell’acqua due o tre cucchiai di bicarbonato e aggiungere il succo di un limone. Per una soluzione ancora più forte, inoltre, si può versare un cucchiaio di aceto e far cadere qualche goccia di olio essenziale profumato. Esso permetterà di resistere meglio all’intenso odore generato, soprattutto se l’ambiente da trattare è piccolo o sprovvisto di finestre.
