Il mandarino è un agrume nativo dell’Asia tropicale e della Cina meridionale, e il suo albero da frutto è parte della famiglia delle Rutaceae. Denominato citrus reticulata nel linguaggio scientifico, il mandarino è uno dei tre principali agrumi che troviamo sul mercato e dai suoi incroci sono derivati diversi dei frutti conosciuti in tutto il mondo quali arance, lime e limone.
I mandarini sono fonte di pregiati nutrienti che svolgono un’azione difensiva per l’organismo. Arrecano importanti antiossidanti che ostacolano l’azione dei radicali liberi, perseguibili dell’invecchiamento cellulare. Ulteriormente, aiutano a rafforzare le difese dell’organismo. Un’altra buona ragione per introdurli nella dieta è che i mandarini come le arance e le altre molteplicità di agrumi somministrano pectina, una fibra solubile che guerreggia gli attacchi di fame improvvisi.
Ulteriormente, svolge un’azione prebiotica. La pectina facilita il transito intestinale e facilita l’incremento dei batteri buoni, necessari per conservare il corpo in forma e in salute. Attenzione solo alle misure.
Ecco cosa succede se mangi due mandarini al giorno: “pazzesco”
I mandarini cagionano circa 72 calorie ogni 100 grammi, che coincidono a due mandarini piccoli sbucciati, e sono un frutto parecchio zuccherino. Somministrano zuccheri semplici agevolmente assimilabili dall’organismo. L’ideale dunque è consumarli a colazione o anche come spuntino tra un pasto e l’altro per non arrischiare di fare il pieno di troppi zuccheri e calorie.
Sono poi, come altri agrumi, ricchi di acqua e dotati di vitamine in particolare in ottima quantità oltre a contenere grandi quantitativi di sali minerali come magnesio e potassio, che sono particolarmente importanti nella loro funzione rivitalizzante ed energetica. In particolare il consumo di due mandarini al giorno soccorre l’apparato delle articolazioni, riducendo la frequenza dei crampi.
Rilevante anche la funzione diuretica, data la misura ingente di acqua, ma anche per l’apparato cardiocircolatorio, essendo capace di diminuire la pressione sanguigna in modo rilevante. Occhio però solo a non consumarne troppi, essendo abitualmente percepiti come “leggeri”, è facile abbondare per tale motivo è sempre una buona idea riguardare ad una misura di 2 mandarini al giorno, da consumare preferibilmente di mattina, quando la fase digestiva è particolarmente comprensibile.
