Ecco cosa fare se mangi burro scaduto: “da non credere”

Il burro, per chi non lo sapesse, si consegue dalla parte grassa del latte che è divisa dal latticello tramite un metodo di cambio di direzione di fase della panna. Da tale processo si consegue un’emulsione, la quale è formata in primis da acqua, in cui troviamo disciolti altre sostanze come zuccheri, proteine e grassi. Il burro si mostra con una consistenza morbida e con un colore che muta dal bianco latte al giallo paglierino.

Il colore in base a diversi fattori, come l’alimentazione bovina, il periodo in cui accade la raccolta del latte, la presenza di carotenoidi. Nel caso in cui il colore è troppo giallo, all’opposto, può essere segno di una modificazione del prodotto imposta ad una vigorosa carica batterica o anche alla presenza di numerosi pigmenti. Il burro è parecchio utilizzato come condimento in cucina, specialmente nei dolci serve per amalgamare i vari ingredienti. A temperatura ambiente il burro è sufficientemente morbido, mentre in frigo è alquanto duro.

Ecco cosa fare se mangi burro scaduto: “da non credere”

I prodotti alimentari possono esibire due catalogazioni di scadenza, una è suggerita con etichette che ci dicono che debba essere consumato preferibilmente entro la medesima data segnalata. La differenza tra queste due diciture sta nel fatto che una è un suggerimento, l’altra è un obbligo. Nel caso della prima dicitura, la scadenza sta a significare che il prodotto potrà essere comunque utilizzato superato il giorno riportato in etichetta, ovviamente se non esibisce alterazioni evidenti. Nel secondo caso, all’opposto, consumare il prodotto oltre la data stabilita può essere azzardato, si può andare incontro a imbarazzo di stomaco e intossicazioni alimentari.

Pertanto attenzione, meglio non rischiare. Nel caso del burro la scadenza solitamente come “da consumarsi preferibilmente entro il” perciò, nel caso non dovesse mostrare dei segni evidenti di marciume, come muffa, cattivo odore, mutamento di colore, potrebbe essere ancora utilizzato dopo qualche giorno dalla data consigliata. Il burro scaduto è però capace di rimuovere tracce di inchiostro, di bevande e persino di catrame dai vestiti e dagli oggetti di plastica. Sarà sufficiente strofinarlo sulla macchia. Con il burro sciolto, infine, si può creare una maschera fatta in casa per eliminare le cellule morte e i resti di trucco.

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Cinzia Arienzo
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