Attenzione al mercurio nel tonno in scatola: ecco cosa può accadere

Sicuramente tutti siete  conoscenza del fatto che il tonno è uno dei pesci più consumati dagli italiani ma ciò che si sconosce è che esso è anche uno dei pesci che contiene maggiori quantità di mercurio. State tranquilli però, perché se sappiamo scegliere bene la varietà è possibile consumarlo senza alcun tipo di problema e senza mettere a rischio la nostra salute.

Nell’insalata, nei panini, come condimento nella pasta ma anche sotto forma di sushi o di tartare, il tonno è un pesce molto versatile che si adatta a qualsiasi tipo di ricetta. Ma come ci si può difendere dell’alto contenuto di mercurio che di solito contiene? Conoscendo per bene il tipo di tonno che mangiamo.

In questo senso, sarà bene sapere che le scatolette utilizzano in genere il tonnetto striato, il tonno a pinne gialle o il tonno bianco, che hanno un contenuto di mercurio medio e quindi il loro consumo dovrebbe essere moderato per cui si consiglia di non consumarne più di due lattine a settimana.

Il tonno rosso, ovvero il più utilizzato per il sushi o per la tartare di tonno, a volte lo si può trovare anche in scatola, ed è un po’ più preoccupante se teniamo conto che molti raggiungono i 500 chilogrammi di peso e sono le specie più grandi, cioè quelle che accumulano più mercurio. Bisogna è il caso di fare attenzione con il tonno rosso poiché alla fine, essendo una specie molto grande, si nutre di pesci piccoli e accumula ancora più quantità più mercurio rispetto a quelli a pinna gialla.

Il fatto di consumare (anche indirettamente) del mercurio è qualcosa che può influire sulla nostra salute, ma è bene aggiungere anche che il contenuto di questo elemento nel pesce che mangiamo è abbastanza controllato in modo che questo rischio di avvelenamento sia abbastanza basso.

Il tonno di grandi dimensioni come quello rosso, conosciuto anche come tonno pinna blu, è però più facilmente saturo di mercurio e si tratta di uno dei più grandi pesci che si trova nel Mediterraneo che può superare i 3 metri di lunghezza e i 500 kg di peso. Sarebbe infatti meglio scegliere e consumare un tonno chiaro, di dimensioni più piccole, che non accumula chissà quanti metalli pesanti, che hanno degli effetti negativi sullo sviluppo neurologico, specie dei più piccoli.

 

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Sandra Di Garbo
Sandra Di Garbo è una donna poliedrica con una passione divisa tra l'arredamento di casa e giardino e il mondo degli affari ed economia. Con uno sguardo attento sia al bello che all'efficienza, Sandra ha coltivato una profonda conoscenza nell'ottimizzazione degli spazi domestici e nel design verde, trasformando le case in rifugi accoglienti e gli spazi esterni in veri e propri paradisi. Allo stesso tempo, la sua curiosità e competenza nel campo degli affari e dell'economia l'hanno portata ad esplorare le dinamiche finanziarie e imprenditoriali, diventando una voce autorevole nel fornire consigli pratici e analisi approfondite. Grazie alla sua versatilità e alla sua capacità di unire due mondi apparentemente distanti, Sandra continua a ispirare e informare il suo pubblico su come migliorare la propria casa, il proprio giardino e le proprie finanze con intelligenza e stile.
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