Terremoti oggi in Italia, 31 gennaio 2023: ecco le ultime scosse in tempo reale

Come di consueto scopriamo quali sono le registrazioni dei terremoti di oggi percepiti in Italia e nel mondo. Quando si parla di registrazioni si vanno a prendere come riferimento, in particolare, quattro enti autorevoli. Il primo è l’Osservatorio Nazionale Terremoti a cui seguono l’Osservatorio Vesuviano, l’Osservatorio Etneo e il Centro Allerta Tsunami.



Non dobbiamo dimenticare, infatti, che lo stato italiano essendo una penisola deve avere al suo interno un centro in grado di registrare i moti ondosi conseguenti alle scosse telluriche. Come abbiamo purtroppo visto nei territori della Thailandia e in quelli dell’Indonesia, talvolta i moti ondosi che seguono le scosse di terremoto possono provocare dei tsunami di entità devastante, tale da superare il pericolo della scossa di terremoto stessa.

Pertanto, nel sito di Centro Allerta Tsunami si possono vedere in tempo reale le avvisaglie più importanti sotto forma di cerchi colorati. Il colore verde indica la bassa probabilità che si verifichino dei tsunami a seguito delle scosse di terremoto. A salire appaiono i cerchi gialli e rossi che aumentano il tono di pericolosità. Talvolta si possono trovare dei cerchi di colore diverso uno all’interno dell’altro. Significa che la situazione è monitorata ed è più rischiosa del semplice pallino verde.



Rilevazione terremoti di oggi in Italia: 31 gennaio 2023

Al momento in Italia non si sono ancora registrate scosse, nonostante siano in corso di evoluzione le scosse che colpiscono da un po’ di giorni la zona di Pesaro e Urbino e quella di Forlì Cesena. Nel pomeriggio di ieri lo sciame sismico è continuato ma non è detto che debba proseguire anche nei prossimi giorni. La situazione è comunque monitorata dall’Osservatorio Nazionale.

Rilevazioni terremoti di oggi nel mondo: 31 gennaio 2023

Un’altra zona europea funestata negli ultimi giorni da uno sciame sismico è l’Isola di Malta. Talvolta le scosse vengono percepite dalla popolazione poiché avvengono in prossimità della costa piuttosto che in mare aperto. Pertanto, cresce la tensione nonostante si tratti di un’intensità di magnitudo che non ha ancora superato i 5.0.



Infatti, le due scosse di questa notte sono avvenute alle 01:43 ed è stata quella più sentita poiché la magnitudo si è attestata sui valori di 4.6. La seconda scossa più blanda è avvenuta alle 07:57 con una magnitudo di  3.7. Anche in Slovenia c’è stata una scossa alle 02:08 di magnitudo 2.7.