Dal punto di vista collezionistico, l’euro ha costituito fin dal principio, ossia dai primi anni di diffusione, una categoria di monete e banconote estremamente ricca e diversificata per nazioni, trattandosi di una valuta comunitaria oggi utilizzata da circa 30 nazioni per un totale di oltre 330 milioni di cittadini. Molte emissioni come quella da 1 euro sono immediatamente riconoscibili perchè recano alcune raffigurazioni simboliche come la Civetta.
1 euro con la civetta vale €1.440: ecco di quale parliamo
La Civetta di Atena è una delle forme simboliche più famose dell mitologia della Grecia Classica, non casualmente scelta per la princincipale moneta da 1 euro realizzate dalla Republica di Grecia. La medesima civetta era stata a lungo una raffigurazione sull’emissione da 4 dracme in tempi molto antichi, e nella mitologia rappresentava la “spalla” della dea Atena, una delle più celebrate ed omaggiate dell’antico pantheon ellenico.
La moneta con la civetta (chiamata anche inappropriamente “gufo”, anche se si tratta di un’altra specie) è divenuta virale fin dal principio in particolare molte monete del 2002 di queste emissioni sono state concepite come “rare” in virtù di un dettaglio facile da individuare.
Si tratta di una “S” realizzata all’interno di una delle stelle che circondano la moneta da 1 euro, per la precisione quella che è presente alla base della Civetta.
Molte emissioni di questo tipo sono state vendute per cifre molto elevate ma la “S” in realtà non è segno di una rarità maggiore ma indica solo la nazione di provenienza, ossia la Finlandia (che in originale viene chiamata Suomi), nazione che per i primi anni ha provveduto a sviluppare anche le monete elleniche.
Altri esemplari con errori di conio, come ad esempio l’assenza dell’anno di coniatura sono invece sensibilmente interessanti ed alcuni sono stati effettivamente messi in vendita per cifre anche molto importanti, anche superiori a 1000 euro, sui vari siti di aste specializzate online.
