Ecco perché dovresti lavare l’intimo in questo modo

La biancheria intima è, come sappiamo, delicata. Mutande, reggiseni, calze, lingerie o intimo sportivo …. una cosa è certa: questi indumenti devono essere lavati molto spesso, anche dopo ogni utilizzo. Ma per gli amanti della lavatrice, non preoccupatevi, perché la l’intimo non deve essere necessariamente lavato a mano come si pensa. Per usare la lavatrice basta sapere quali detersivi utilizzare, il programma di lavaggio e la temperatura.

Preparare l’intimo per il lavaggio

Prima di tutto è bene sapere che l’intimo deve essere lavato a parte. Non è solo una questiona igienica, ma per evitare che gli altri capi finiscano per schiacciare e deformare le coppe dei reggiseni. Inoltre, i capi più delicati, come i reggiseni o intimo in pizzo o seta, vanno messi vanno messi in un sacchetto per biancheria a retina. Bisogna chiudere anche i gancetti dei reggiseno prima di inserirli in lavatrice, o potrebbero agganciarsi agli altri indumenti o al cestello della lavatrice, creando spiacevoli incidenti.

Nel caso in cui non siamo provvisti di una sacchetto a retina  si può usare una vecchia federa con chiusura a cerniera. La biancheria intima sarà in questo modo protetta e non subirà danni.

Come lavare la biancheria intima

Tutti gli indumenti che fanno parte della categoria intimo vanno sottoposti ad un ciclo di lavaggio per delicati a bassa temperatura: ovvero massimo 40°C. Ricordiamo che sono capi delicati, forse più delicati della lana e seta, e bisogna fare attenzione alla loro cura se non vogliamo rovinare il tessuto. Il detersivo adatto per il lavaggio non deve essere aggressivo, quindi vanno evitati quei saponi che possano rovinare i tessuti. Le versioni liquide del detergente sono più delicate delle versioni in polvere.

Per quanto riguarda l’uso della candeggina, non abbiate timore perché non è vietata per il lavaggio dell’intimo, a patto che si tratti della versione delicata.

Quando è necessario lavare l’intimo

Le mutande, reggiseno, lingerie, ecc … devono essere cambiate e lavate ogni giorno a una temperatura minima di 40°. Si tratta di uno stretto fattore igienico, perché porterebbero a rischi di infezioni. Il reggiseno andrebbe cambiato ogni giorno a causa della presenza delle ghiandole sudoripare nella zona delle ascelle.

I calzini dovrebbero essere lavati ad almeno 60°. In questo modo evitiamo che i batteri portino ad infezioni.

Come asciugare la biancheria intima

Una volta che il ciclo di lavaggio è completato, l’intimo va asciugato in modo appropriato: senza comprimere e schiacciare le coppe dei reggiseni. Il modo migliore per asciugare la biancheria intime è stenderla con una molletta da bucato in una zona d’ombra. L’aria fresca e possibilmente un po’ di sole che non sia diretto, è la soluzione migliore per non danneggiare i capi delicati.

 

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Salvina Marsiglia
Salvina Marsiglia è una celebre copywriter italo-americana con una passione travolgente per i rimedi casalinghi e il fai da te. Cresciuta immersa nelle tradizioni familiari italiane e nell'energia creativa americana, Salvina ha combinato le sue radici culturali con la sua creatività innata per diventare un'autorità nel mondo dei rimedi fai-da-te. Attraverso i suoi articoli e le sue guide, condivide con il pubblico la sua vasta conoscenza di soluzioni pratiche e naturali per la cura della casa, della salute e della bellezza. Grazie alla sua capacità di comunicare in modo chiaro e coinvolgente, Salvina ha guadagnato una vasta schiera di seguaci che apprezzano i suoi consigli pratici e ispiratori. La sua missione è quella di rendere accessibili a tutti i segreti del fai-da-te, trasformando le case in spazi accoglienti e salutari in modo semplice e divertente.
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