L’Italia non è un paese “facile” dal punto di vista burocratico in modo particolare nell’ambito del calcolo delle imposte ma anche dei bonus vari, oggi presenti in gran numero. Strumenti come l’ISEE corrispondono ad una delle “pratiche” e “domande” più comuni che servono per evidenziare il benessere di un contesto familiare dal punto di vista economico. Ma per fare richiesta dell’ISEE è necessario disporre di diversi documenti.
Ecco i documenti necessari per richiedere l’ISEE: “attenzione”
Questo perchè l’Indicatore della situazione economica equivalente è sostanzialmente uno strumento estremamente comune e diversificato che tiene conto della situazione economica di un contesto familiare, tenendo conto dei redditi, delle forme di patrimonio, il tutto unito ad un calcolo che considera anche le caratteristiche dei vari membri che lo compongono come l’eventuale presenza di pensionati, disabili, minori e così via, secondo una scala di equivalenza.
L’ISEE è obbligatorio per ottenere dei bonus e delle agevolazioni, in modo particolare quelle orientate alle fasce di reddito medio-basse, ma anche per gli ammortizzatori sociali come il Reddito di Cittadinanza.
Per avere la possibilità di richiedere l’ISEE bisogna utilizzare la DSU, la dichiarazione sostitutiva unica che può essere ottenuta attraverso la presentazione della seguente documentazione, inerente a tutti i componenti del nucleo familiare. Per avere accesso alle diverse tipologie di bonus generalmente sono richieste le forme di documentazioni inerenti a due anni prima rispetto al periodo di domanda.
Si tratta dei seguenti documenti:
- documento d’identità in corso di validità del dichiarante
- tessera sanitaria del dichiarante e dei componenti del nucleo familiare
- dati dell’abitazione o copia del contratto di locazione con estremi di registrazione e relative ricevute di pagamento, nel in caso di affitto
- targa delle auto, delle moto o dei veicoli posseduti alla data della dichiarazione
- saldo contabile dei depositi bancari e postali
- estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre 2021
- azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio
- tipologia e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali
- dati del patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale
- patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti, solo per lavoratori autonomi e società
- certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare
- atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali)
- certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà
- targa o estremi di registrazione al P.R.A. di autoveicoli o motoveicoli di proprietà con cilindrata pari o superiore a 500 cc
La domanda può essere effettuata attraverso il portale dell’INPS oppure qualsiasi Caf/Patronato attivo.