Pochi alimenti sono così “inclusi” e parte della tradizione culinaria, anche di quella italiana, come il pomodoro, che è praticamente onnipresente in quasi ogni forma di tradizione del cibo, in quanto le bacche che sono prodotte dalla pianta del pomodoro, parte della famiglia delle Solanaceae, sono utilizzate da molti secoli per l’alimentazione. Ma a cosa fa bene il pomodoro?
A cosa fa bene mangiare pomodoro? Ecco la LISTA dei benefici
In contesti europei abbiamo iniziato a mangiare pomodoro solo in epoche relativamente recenti rispetto ad altri ortaggi in quanto questa pianta è nativa delle Americhe anche se solo dopo molto tempo rispetto alla scoperta del Nuovo Mondo.
Oggi è una delle forme di ortaggi commestibili più coltivate e diffuse, seconda solo alla patata, sia per una certa adattabilità in cucina, ma anche per gli indubbi effetti positivi che il consumo di pomodori indubbiamente porta.
In particolare i pomodori “fanno bene” in quanto sono ricchi di sali minerali, come zinco, selenio fosforo e calcio che contribuiscono a migliorare lo stato del sistema immunitario. E’ molto importante inoltre l’azione antossidante dei pomodori, grazie in particolare al licopene (che è anche l’elemento che contribuisce a conferire tradizionale colore rosso della maturazione) e che aiuta a proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi ma anche, a quanto sembra per proteggere l’organismo da diverse forme di tumori come quello della pelle.
Presente anche la zeaxantina aiuta invece a proteggere pelle, mucose e ossa.
Il pomodoro è inoltre estremamente duttile in quanto poco calorico (100 grammi non superano le 20 calorie) ed è anche consigliato in alcuni casi per favorire la digestione anche per merito dell’incremento della digestione salivare e gastrica, in quanto gli acidi presenti nell’ortaggio riducono il pH dello stomaco.
Inoltre, tra le altre cose il pomodoro è un eccellente vasodilatatore per cui è un grande aiuto per chi soffre di pressione alta, quindi risultando utile per chi soffre di problemi cardiaci ed ipertensione.
