Che succede se mangio bresaola scaduta? Ecco la risposta

Il tasso di consumazione di salumi in Italia è molto più elevato rispetto ad altri paesi europei. Possiamo dire che specialmente per le tradizioni culinarie italiane non c’è domenica o pranzo in compagnia che tengano senza un bel prosciutto cotto, proprio per tale motivo sono sempre presenti sulla tavola di numerose persone. Sebbene ciò, sono molte le persone a cui viene un dubbio, il quale concerne la questione assunzione di affettati scaduti. Oggi vedremo meglio la questione, specialmente sulla bresaola e cosa dicono gli esperti in merito.

Che succede se mangio bresaola scaduta? Ecco la risposta

Prima di tutto, dobbiamo assicurare che la data di scadenza riguardo ai salumi e affettati, soprattutto la bresaola, è sacra. Normalmente è autoritaria, di conseguenza non ci sarà mai scritto “consumare preferibilmente entro”. Però prima di mangiarli è valido prestare attenzione a diversi fattori, quali, il profumo che deve essere fragrante, dunque alla minima traccia di asprezza o sentore muffa, bisogna gettare via il prodotto e l’aspetto.

Infatti, le fette di bresaola in questo caso non solo debbono essere asciutte e morbide, ma non devono essere neppure per una minima parte ossidate come invece quasi sempre capita, ad esempio, con il prosciutto crudo. Sfortunatamente i rischi effettivi sono abbastanza pesanti e vanno da una normale intossicazione ad infezioni diverse volte anche letali. Vediamo adesso nello specifico di cosa si tratta.

Il primo rischio che vogliamo evidenziare è la Listeria. Quest’ultima implica a nausea, vomito e in infrequenti casi arriva persino a determinare meningite. Mal auguratamente, i batteri che conducono allo sviluppo dell’isteria durano alle temperature fredde quindi è necessario rispettare la data di scadenza sempre e in ogni caso. Botulismo è un’altra grave infezione, soprattutto con la bresaola, causata in tale caso da una tossina, che si sviluppa in assenza di ossigeno ed è abbattuta tramite l’uso di sostanze quali, i nitriti e i nitrati nell’industria.

Proprio per tale motivo, è necessariamente essenziale ossequiare la data di scadenza ridata sull’etichetta. Attenzione infine, poiché ci sono ovviamente anche dei salumi naturali, ovvero contraddistinti dall’assenza di queste sostanze industriali e proprio in questi casi l’attenzione deve essere massima. Insomma, anche se oggi siamo ben protetti e tutelati da norme igieniche specifiche e da un’industria alimentare sempre all’avanguardia, è bene prestare molta attenzione e non fidarsi mai interamente, a maggior ragione quando si consuma bresaola.

Bresaola

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