Le banane costituiscono una delle varianti di frutta maggiormente note e diversificate da oramai moltissimo tempo, anche se rispetto ad altre tipologie molto più “antiche”, la banana come la conosciamo oggi è relativamente recente. Cosa succede se si mangiano banane tutti i giorni?
Non mangiare banane tutti i giorni: ecco cosa succede al tuo corpo
Le banane costituiscono probabilmente le tipologie di frutta più diffuse in ambito culturale e che portano operazioni logistiche più attive, trattandosi di un frutto che cresce prevalentemente in ambienti tropicali, caldi e umidi.
Le variantti odierne sono il frutto di vari “mix” genetici sviluppati dagli esseri umani che hanno gradualmente reso il frutto come è oggi (esistono ancora varianti “selvatiche” delle banane che sono invece meno commestibili). Ma il consumo giornaliero è consigliabile?
Ricche di amido e pectina, ossia il più ricercato e probabilmente diffuso composto di fibre della frutta, che permette un miglior assorbimento intestinale e gestione del colesterolo dell’organismo, è anche ricca di sali minerali come la vitamina B6, importante per la salute del cuore, per il sistema immunitario, e per il corretto funzionamento del sistema nervoso.
Altrettanto “dotate” di potassio, elemento dal forte potere antiossidante, le banane sono tendenzialmente consigliabili sia come snack che come inizio e fine pasto.
Spesso “dividono” i nutrizionsti ed i dietologi perchè in buona sostanza sono ricche di molti nutrienti ma nessuno prevale in modo assoluto, rendendo questo saporito frutto estremamente utile in ambito generico.
Attenzione solo a non esagerare con le quantità giornaliere, in genere il limite di “sicurezza”, trattandosi di un frutto tendenzialmente abbastatanza calorico, le quantità “limite” è di circa 2 banane al giorno, da consumare prevalentemente la mattina e dopo i pasti.
Insomma si alle banane tutti i giorni, a patto di non esagerare, contesto che deve essere per forza di cose valido per qualsiasi forma di alimento.
