La lira italiana ha ancora un ruolo molto importante nell’ordinamento generale e culturale del nostro paese, in quanto sia nelle monete che nelle banconote che hanno contraddistinto in modo particolare la seconda metà del 20° secolo fino al 2002, anno in cui la lira ha lasciato il posto all’euro, con tutte le banconote, come la 2000 lire Marconi, che sono divenute “fuori corso”.
Hai le 2000 Lire con Marconi? Ecco il valore odierno, incredibile
Il taglio da 2000 lire è stato molto diffuso in modo particolare nell’ultima decade di utilizzo, in particolare proprio come l’emissione con l’importantissimo Guglielmo Marconi, inventore italiano considerato tra i “padri” della comunicazione senza fili e del telegrafo, oltre che della radio come la conosciamo oggi, contribuendo al concetto stesso di comunicazione divenuta universale nel corso dello scorso secolo.
La Marconi è stata una banconota stampata per un numero ridotto di anni, solo dal 1990 al 1992, ma stata utilizzata fino al 2002 in un cospicuo numero di pezzi.
L’emissione è ovviamente dedicata al celebre inventore, che è ritratto sulla parte frontale dell’esemplare. Sulla parte opposta è invece realizzata una rappresentazione grafica della Nave Elettra, una delle invenzioni di Marconi, che nei primi del Novecento ha vinto anche un Premio Nobel assieme all’altro inventore Ferdinand Braun.
Come molte banconote del tempo, sono state stampate in due serie, ordinaria e sostitutiva. Queste ultime sono sensibilmente più rare in quanto corrispondono agli esemplari realizzati esclusivamente per prendere il posto di quelli “ordinari” oramai rovinati.
Le sostitutive sono riconoscibili per la prima lettera del seriale che è sempre una X. Tutte le X se in eccellente stato valgono da 40 fino a 60, ancora più rare sono le sostitutive che fanno parte dellaa serie XB che se in condizioni Fior di Stampa valgono fino a 85 euro.
Le primissime, riconoscibili per la doppia A e sempre una A alla fine del seriale, valgono comunque fino a 50 euro.
