Bicchieri opachi dopo il lavaggio: ecco come mai e come risolvere

Una tavola ben imbandita non è veramente elegante se non la completiamo con dei bicchieri splendenti. Che si tratti di flute o calice di vino, che accompagnano i bicchieri per l’acqua, poco importa. Quel che conta è che ci siano dei raffinati e brillanti calici per brindare e festeggiare. Ma bisogna fare attenzione, come già detto, ad un dettaglio tutt’altro che trascurabile, ovvero la brillantezza. Non c’è niente di peggio che vedere il vetro o il cristallo opaco o macchiato, poiché dà subito la sensazione di sporco.

Bicchieri opachi: cause

Per molte persone i bicchieri opachi costituiscono un motivo di imbarazzo. Spesso quando ci si accorge che, con il passare del tempo, i propri bicchieri iniziano a presentare un velo di opacità sulla superficie, si tende a gettarli via oppure a nasconderli in fondo a una credenza. Capita molto spesso che, anche i migliori servizi, tendano ad opacizzarsi e macchiarsi. Uno dei motivi per cui i bicchieri risultano opachi, specialmente dopo averli detersi, anche in modo accurato, è dovuto principalmente ad un lavaggio sbagliato. A quel punto, lavare i bicchieri solamente con acqua e sapone per piatti difficilmente basterà a restituire la brillantezza al vetro. Bisogna agire strategicamente e con il giusto metodo per fra tornare i nostri bicchieri splendenti.

Come evitare che i bicchieri restano opachi dopo il lavaggio

Prevenire è meglio che curare. Vi suggeriamo, a tal proposito, alcuni consigli da utilizzare, in particolar modo se adoperiamo la lavastoviglie per i nostri bicchieri. Ad esempio è meglio non aumentare la quantità di detersivo perché si otterrebbe solo l’effetto contrario in quanto sarebbe maggiore la difficoltà di risciacquo. Ancora, è meglio impostare un temperatura più bassa e non lasciare che si accumuli vapore all’interno della lavastoviglie. E’ bene, inoltre, assicurarsi sempre che l’addolcitore funzioni correttamente, soprattutto se la durezza dell’acqua è molto elevata.

Non dimenticatevi, anche, di effettuare periodicamente un’attenta pulizia della lavastoviglie e dei suoi elementi, utilizzando l’anticalcare in caso di incrostazioni e detergenti appositi per eliminare la sporcizia che potrebbe accumularsi all’interno. Inoltre, è bene, oltre a selezionare i valori più opportuni prima di iniziare il lavaggio, anche di ricordarsi di aprire il portellone della lavastoviglie, una volta che questa abbia ultimato il suo lavaggio. Una soluzione composta con il succo di un paio di limoni disciolto in acqua oppure, in alternativa, mezzo bicchiere di aceto di vino bianco versati in un ultimo risciacquo, faranno ritrovare alle nostre stoviglie la loro brillantezza naturale.

POTREBBE INTERESSARTI