Coltivare il thè in casa: ecco come fare in modo semplice e veloce

Il thè è una bevanda alimentare preparata utilizzando le foglie essiccate e macinate della pianta Camellia sinensis. La pianta viene coltivata in molte parti del mondo, ma i principali paesi produttori sono la Cina, l’India, il Sri Lanka, il Kenya e l’Indonesia. Esistono diversi tipi di thè, tra cui il thè verde, il thè nero, il thè oolong e il thè bianco, a seconda del metodo di lavorazione utilizzato per le foglie.

Il thè e le sue proprietà

Il thè è stato utilizzato per secoli per le sue proprietà medicinali e per il suo gusto rinfrescante. Inoltre, il thè contiene sostanze antiossidanti note come catechine, che possono aiutare a prevenire malattie cardiache e alcuni tipi di cancro. Le proprietà benefiche del thè sono note fin dall’antichità. Su tutte spicca quella antiossidante, in quanto contiene diverse sostanze in grado di contrastare la propagazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. In particolare il thè verde, viene anche spesso indicato nelle diete per le persone sovrappeso che devono perdere qualche chilo di troppo.

Esso, infatti, contiene alcune sostanze lipolitiche che hanno effetti positivi sulla riduzione degli adipociti, ovvero le cellule del tessuto connettivo deputata a sintetizzare, accumulare e cedere lipidi. Anche il thè bianco viene spesso consigliato nelle diete ipocaloriche, poiché in grado di accelerare il metabolismo. Ricco di flavonoidi e antiossidanti, è utile per dimagrire e allo stesso tempo è considerato un ottimo energizzante naturale. Alcuni studi hanno associato, soprattutto al thè nero, benefici cardiovascolari. Sono note anche le caratteristiche idratanti del thè, la bevanda ideale per ripristinare i liquidi persi. In questo senso gli esperti consigliano di consumarlo frequentemente e in piccole quantità.

Coltivare il thè in casa in modo semplice e veloce

Per coltivare il thè in casa non è necessario seguire delle regole particolari. Bisogna acquistare una pianta di Camellia sinensis, la pianta da cui si ottiene il thè, e posizionarla in una zona che riceva almeno 4 ore di luce solare diretta al giorno. La pianta necessita di un terreno ben drenato e di essere annaffiata regolarmente. È sconsigliata l’acqua quella del rubinetto perché tende ad essere presente il calcare, inadatto per la pianta del thè.  Durante la stagione calda, è importante fertilizzare la pianta ogni 3-4 settimane. La raccolta delle foglie avviene in primavera e in autunno. Le foglie raccolte vanno essiccate e successivamente potranno essere utilizzate per fare il thè. E’ importante che la pianta non venga coltivata in un ambiente troppo secco o troppo umido.

 

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Grazia Benfante
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