Macchie sul basilico: ecco come riconoscerle ed evitarle

Il basilico è la pianta aromatica per eccellenza, maggiormente diffusa in Italia. Anche se la pianta è originaria dell’Asia, il basilico e’ riconosciuto come simbolo della cucina mediterranea. Proprio per questo, all’estero, il basilico è considerato uno dei simboli principali della cucina italiana. Ma come la maggior parte delle piante, ha bisogno di cure.

Macchie sulle foglie di basilico: cosa fare

Il basilico può essere coltivato in giardino o in un vaso. In entrambi i casi, se ha foglie con macchie scure o nere, bisogna capire cosa sta succedendo e intervenire di conseguenza. Può trattarsi di:

  1. Foglie bruciate: se le foglie sono state bagnate e la pianta è in pieno sole. Bisogna fare attenzione all’irrigazione e l’esposizione alla luce perché il calore  è capace di bruciare le foglie in prossimità delle gocce d’acqua. Le macchie appaiono rinsecchite.
  2. Foglie con marciumi: vuol dire che la pianta si trova in un ambiente molto umido e si sta esagerando con le irrigazioni.

Il basilico si può seminare a cominciare dal mese di febbraio. Generalmente è una pianta che si adatta ad ogni zona climatica, a patto che venga messa in una posizione soleggiata. Ciononostante è importante non annaffiarla quando il sole ha raggiunto il suo picco perché si rischia di bruciarla, come abbiamo appena menzionato. Dunque, l’irrigazione è necessaria nelle ore fresche della giornata. Per mantenere il basilico sano e prosperoso è importante che il terreno sia sempre umido.

Macchio sul basilico: infezione di peronospora

Se la foglie di basilico sono invase da macchie di colore scuro è probabile che ci sia in corso un’infezione di peronospora (Peronospora lamii). Questa malattia è stata segnalata nel 1999 e che interessa anche la salvia. Inizialmente si manifesta con l’ingiallimento di parti delle foglie e dopo circa 3-4 giorni dal suo sviluppo appare una muffa di colore grigio-olivastro. Se l’infezione non viene trattata, le foglie anneriscono completamente e si seccano, rimanendo attaccate alla pianta.

La malattia colpisce anche i germogli del basilico, cosi’ come giovani piante, e riesce a causarne la morte. In genere si manifesta nella prima metà di maggio, e scompare nel periodo estivo,  ripresentandosi nei mesi autunnali.

Le piante di basilico che sono maggiormente colpite sono quelle troppo fitte, o coltivate in ambienti umidi e poco ventilati.

Macchie sul basilico: cosa fare in caso di infezione

Per evitare il rischio dell’infezione occorre evitare di bagnare le foglie. Per ridurne l’aggressività della occorre evitare le irrigazioni serali, perché sviluppano un alto livello di umidità li’ dove è presente la massa fogliare. 

L’infezione di peronospora, comunque, può essere sconfitta con la poltiglia bordolese.  Si tratta di un prodotto a base di solfato di rame e calce spenta, ammesso in agricoltura biologica. Si può trovare facilmente presso consorzi agrari, rivenditori di prodotti fitosanitari, garden center e vivai.

Come si usa?

Se si tratta di una grande pianta di basilico, bisogna pesare 100 grammi del prodotto e aggiungerla a 10 litri d’acqua, mescolando e versandola sulla pianta. Se la pianta da trattare è solo una, occorrono solo 25 grammi in 2,5 litri d’acqua.

E’ consigliabile seguire le informazioni sull’etichetta del prodotto, in modo da curare la pianta senza correre alcun rischio

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