Le arance sono tra gli agrume più coltivati nel mondo, grazie alla capacità di predisporsi a condizioni ambientali differenti, in ciò favorito dall’ottimo numerose varietà e di cloni. La storia della nascita e della diffusione di tale pianta è parecchio discussa. Si hanno difatti notizie della sua presenza già in tempi antichi in Cina, dove si pensa si sia generato per mutamento dall’arancio amaro.
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Viene dato per sicuro che siano stati gli Arabi a importare gli aranci in Asia Minore, in Egitto, nel nord Africa e in Europa. L’arancia è un frutto dai mille favori. Oltre a possedere un grandesapore, tale frutto rende grande vitalità al nostro corpo. In talearticolo vedremo come disporre un rimedio all’arancia contro influenza e soprattutto raffreddore. Il principale favore dell’arancia verso l’organismo è il suo elevato contenuto di vitamina C, ma è anche parecchio ricca di vitamine A e B e di minerali come il calcio, il magnesio, il fosforo e il potassio.
Le arance sono un rimedio contro il raffreddore? Ecco la risposta
Il suo assurdo valore nutritivo la rende un frutto perfetto per rafforzare il nostro sistema immunitario e quindi impedire qualunque malattia. Come tutti gli agrumi, l’arancia possiede proprietà antiossidanti e sostiene il nostro corpo a mantenersi giovane e in forze, sia dentro sia fuori. Essa, ulteriormente, è un frutto dalle preziose proprietà depurative ed è perfetta per rassettare il fegato, i reni e l’intestino. Infine, l’arancia ci aiuta a difendere il nostro organismo dalle malattie cardiovascolari, poiché perfeziona la circolazione, bilancia la pressione arteriosa e diminuisce i livelli di trigliceridi nel sangue.
L’arancia migliore da preferire è pesante e possiede la buccia soda e tesa. Prediligete pertanto anche quelle nostrane rispetto a quelle intercontinentali, perché non hanno il medesimotrattamento. Poi per preferire le arance fresche assicuratevi che posseggano il picciolo ancora attaccato e verde acceso, se posseggono ancora le foglie vuol dire che il prodotto è sicuramente maturo, fresco e giovane, siccome fino a pochi giorni prima era ancora attaccato al proprio albero.
Concludiamo col dire che la regione trascinante è senz’altro la Sicilia ma anche nel casertano ci sono delle zone che meritano attenzione. Stiamo parlando di un frutto completo, un vero e proprio patrimonio nutritivo.