Quanto vale questo vecchio libretto postale? La risposta shock

Il libretto postale costituisce un esempio evidente di strumento che non ha avuto bisogno di sostanziali cambiamenti strutturali per continuare ad avere successo, in quanto rappresenta uno dei prodotti di maggior diffusione mai concepiti nel nostro paese.

Quanto vale questo vecchio libretto postale? La risposta shock

Il libretto fa parte della famiglia di prodotti finanziari che viene chiamata anche ufficialmente risparmio postale, che comprende anche i buoni, e tutte le varie forme di obbligazioni che permettono di far “fruttare” i propri risparmi in modo importante ed incidente.

Come tutti queste forme di strumenti anche i libretti postali sono regolamentati ed emessi dalla Cassa di Depositi e prestiti e godono della “protezione” dello Stato Italiano.

Esistono dall’Ottocento e sono determinati dalle Poste, utilizzabili come  “portafoglio” e base di custodia per i propri risparmi, rispetto ai buoni non permettono di sviluppare un concreto numero di interessi sui depositi, di contro non hanno costi veri e propri di utilizzo e gestione (va calcolata solo l’imposta di bollo da pagare annualmente corrispondente a 34,20 euro per le giacenze medie di deposito superiori a 5000 euro annui).

Nella forma tradizionale ancora esistenti, ossia il tradizionale libretto, oggi sono gestibili anche nella formulazione Smart che non prevede il libretto “fisico” ma uno virtuale gestibile in maniera quasi analoga ad un conto online..

Possono rivelarsi anche strumenti interessanti per guadagnare cifre importanti in quanto seppur non hanno una scadenza vera e propria come ogni forma di prodotto finanziario/di risparmio può andare incontro allo status di dormiente che porta alla dismissione dello strumento.

Un libretto postale dormiente, ossia non movimentato per almeno 10 anni, se corrispondente ad un saldo di almeno 100 euro viene infatti chiuso per sempre se non movimentato entro una scadenza definita da Poste Italiane (per il 2023 questa data è corrispondente al prossimo mese di maggio).

Anche a fronte di una chiusura è comunque possibile ottenere indietro il proprio denaro semplicemente facendo una richiesta ufficiale presso in fondo CONSAP.

Di seguito sono presenti sotto forma di lista, tutti i libretti dormienti.

Elenco depositi dormienti

libretto postale

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Vincenzo Galletta
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