L’asparago, anche chiamato Asparagus officinalis, fa parte alla famiglia delle Liliacee, la medesima di aglio e cipolla, è sparso nel nostro territorio da millenni, parecchio apprezzato nella cucina mediterranea. Possiamo trovare anche delle specie selvatiche, chiamata asparagine o asparagi spinosi, che troviamo in prossimità di boschi e luoghi incolti.
Gli asparagi si suddividono fondamentalmente in tre grandi famiglie, sottolineate dal loro colore di base. Troviamo quelli verdi, quelli bianchi e quelli viola. Attenzione a non confonderlo con i germogli di luppolo, “i luartìs” o di pungitopo che troviamo nello stesso ambiente e che si prestano per le medesime ricette.
Che succede se mangio asparagi tutti i giorni? Ecco la risposta
Gli asparagi fanno realmente parecchio bene alla salute dato che sono privi di calorie ma pieni in fibre e vitamine. Possiamo dire che 100 grammi di asparagi racchiudono infatti circa 20-22 calorie, con un apporto all’incircaassente di grassi (0,23 grammi), mentre le proteine raffigurano il 3,2 per cento della parte edibile. Discreto il contenuto di fibre che sopraggiunge i 2 grammi ogni 100, mentre sono pieni di vitamine. Un etto di asparagi cagiona all’organismo più del 50 per cento della dose quotidiana raccomandata di vitamina C e perfino il 95 per cento di folati, indispensabili per salvaguardare il normale funzionamento dell’intestino e la salute del derma.
Privi di colesterolo e con un indice glicemico ridotto gli asparagi sono un rimedio per qualunque dieta dimagrante o ipoglicemica. Beneficiper l’organismo e pieni di proprietà nutrizionali, gli asparagi non esibiscono particolari controindicazioni, se non per quanto riguarda due aspetti che potremmo definire circostanziali e marginali. Il primo è annodato al loro potere euforico, che li rende inadeguati al consumo nei pasti serali e, più nel dettaglio, nei soggetti con problemi del sonno dichiarati.
Il secondo è invece relativo all’elevato contenuto di acido urico, difatti per tale motivo la loro assunzione è sconsigliata per i soggetti con patologie a carico del sistema renale. L’asparago mangiato ogni giorno può determinare meteorismo e flatulenza, come anche l’aglio e la cipolla e dunque il loro consumo sproporzionato può essere sorgente di fastidio per l’apparato digerente. Il consiglio, in talecaso, è quello di assumerne misure moderate e, all’evenienza, quietare i fastidi con una tisana al finocchio.
