Che succede se mangio aglio crudo a stomaco vuoto? ”Attenzione”

L’aglio, come abbiamo potuto nel tempo scoprire, è un grandissimo antibatterico e un antisettico. Per beneficiarne a pieno i benefici va mangiato crudo e a stomaco vuoto. La cottura, difatti, potrebbe infatti diminuire le proprietà. Oggi risponderemo ad un gran quesito che riguarda il consumare aglio a stomaco vuoto.

Che succede se mangio aglio crudo a stomaco vuoto?” Attenzione”

Difatti quando si è a digiuno è al massimo l’azione antibiotica dell’aglio. L’aglio a digiuno sostiene alla stabilizzazione della circolazione sanguigna e la pressione. A digiuno evita disturbi cardiovascolari, diabete e colesterolo. Facilita una buona digestione, guerreggia l’inappetenza, conserva perfettamente funzionanti fegato e vescica ed è consigliato in caso di diarrea e appoggia lo sviluppo di un’adatta flora batterica intestinale.

L’aglio crudo e a digiuno opera sull’umore e si rivela valido per tenere sotto controllo lo stress e il nervosismo. Poi facilita la produzione da parte dell’organismo di serotonina, che viene normalmente chiamato l’ormone della felicità. L’aglio fresco è più efficiente delle altre forme che ci vengono messe in commercio. Mentre quello cotto lascia gran parte delle sue proprietà. Per consumarlo crudo troviamo diversi trucchi. Non basta mangiarlo crudo.

L’aglio andrebbe in ogni caso tritato finemente o ben masticato in quanto l’allicina si sprigiona in maggior misura una volta tagliato il bulbo. Il consiglio è di tritarlo e aspettare 10-15 minuti prima di mangiarlo. L’ideale è consumarlo a digiuno. Buonissimi vantaggi per la salute si hanno consumando aglio ogni mattina appena svegli. Può essere valido togliere l’aglio della sua anima, ossia la zona più interna. Ciò se dovesse essere difficile alla digestione.

La parte più “greve” dell’aglio è proprio la zona più segrega che può dare voltastomaco e scoraggiare l’impiego dell’intero alimento. Bisogna avere buona accortezza pertanto a quando si acquista l’aglio. Un aglio troppo vecchio non salvaguarda la presenza degli stessi principi attivi di un aglio fresco. Infine, aggiungiamo che le controindicazioni più note dell’aglio viene sottolineata la pesantezza dell’alito dovuta alla liberazione dell’allicina.

Attenzione pertanto a non farne abuso e dunque di dosare bene le porzioni se si vuole avere quel grand effetto benefico di cui vi abbiamo tanto parlato. Più di uno spicchio di aglio crudo al giorno può originare in soggetti predisposti irritazioni alle pareti intestinali.

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