Attenzione, nessuno conosceva queste controindicazioni dei kiwi

Già da novembre si incominciano a vedere i primi kiwi. Si tratta di un frutto autunnale-invernale, apprezzato da molti, soprattutto da chi è a dieta. Inoltre, aiuta a prevenire i malanni stagionali. Andiamo dunque, a vedere nello specifico le proprietà di questo frutto.

Il kiwi contiene molta acqua e molti zuccheri. Non contiene grassi e troviamo poche proteine. È invece, una buona fonte di fibre e vitamina C. Nella sua polpa troviamo come sali minerali, il potassio e il ferro, utili per contrastare i crampi e l’affaticamento.

Questo frutto contiene per 100 grammi di prodotto, 60 calorie. Anche se è ricco di zuccheri, può essere usato anche come spuntino nelle diete, ovviamente senza esagerare. Il kiwi ha proprietà digestive e diuretiche, infatti, spero vengono utilizzati nelle diete detox.

Ovviamente però come tutte le cose, ci sono delle controindicazioni che molti non conoscono. Andiamo a vedere quali sono.

Attenzione, nessuno conosceva queste controindicazioni dei kiwi

Innanzitutto, il kiwi non deve essere mangiato se si usano farmaci anticoagulanti, antiaggreganti e per la pressione alta.

I kiwi contengono poi ossalati che se esageriamo con le quantità possono formare calcoli. Inoltre, è controindicato in presenza di cistifellea o problemi ai reni. Sono anche da evitare se si è allergici al lattice, dato che contiene delle molecole associate ad esso. I kiwi, come gli agrumi, sono dei frutti abbastanza acidi e quindi vanno evitati se si soffre di reflusso gastrico.

Il reflusso gastrico per chi non lo sapesse, è un disturbo che porta alla risalita di acido dallo stomaco verso l’esofago. Ha sintomi fastidiosi come il bruciore allo stomaco e a volte anche rigurgito. Questo bruciore può essere avvertito anche a livello del petto e alla bocca, causati sempre dai succhi gastrici.

Quindi per concludere, possiamo dire che il kiwi è un ottimo frutto per la nostra salute, ma bisogna fare attenzione alle controindicazioni e soprattutto non bisogna esagerare con le quantità.

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