La Sicilia è un territorio tutto da scoprire; un’isola piena di lunga storia e paesaggi da togliere il fiato. Quasi sempre, viene scelta come meta estiva, come una vacanza al mare, ed in più può vantare una varietà di cose da vedere con cui ben poche altre regioni. Le città e i borghi della Sicilia sono ricchissimi di magnifici esempi di arte e architettura normanni, medievali, barocchi e rococò. Ma scopriamo quali sono i monumenti che dovresti vedere assolutamente.
La valle dei Templi, Agrigento
C’è un luogo in Sicilia la Magna Grecia rivive nel turbinio di emozioni suscitate dalla sua bellezza: è la Valle dei Templi di Agrigento. Considerato come l’emblema della Sicilia antica ed è una delle attrazioni turistiche più visitate dell’isola. I suoi monumentali templi dorici illuminati dal sole accecante dell’estate siciliana sono un’immagine-icona della bellezza di quest’isola e della sua storia appassionante. All’interno dell’area del parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, si trovano più di dieci templi, oltre a santuari, necropoli, fortificazioni, resti di abitazioni e altre rovine. Un posto ricco di monumenti imperdibili che vi lasceranno a bocca aperta.
Parco archeologico, Segesta
Una preziosa testimonianza dello splendore della Sicilia nell’antichità è il parco archeologico di Segesta, che comprende un imponente tempio in stile dorico ben conservato, un anfiteatro ellenistico scavato nelle roccia, le rovine di un santuario e altri resti antichi sparsi in un verde vallata protetta da dolci colline. L’anfiteatro poteva ospitare ben 3000 spettatori, un numero che da solo può dare un’idea della grandezza e dell’importanza di Segesta in epoca antica. I templi di Segesta si trovano nell’entroterra a circa 70 km da Palermo e per questa sua vicinanza si possono facilmente visitare con una gita in giornata.
Teatro antico di Taormina
Il teatro greco di Taormina è uno dei capolavori della Magna Grecia, ed è sede di spettacoli e concerti spettacolari. Un edificio dunque storico quello di Taormina, che raggiunge molto facilmente i 109 metri di diametro massimale, con un’orchestra di 35 metri diametrali e una capienza stabilita di ca. 10.000 spettatori. Sono misure giustificate soprattutto dall’adattamento atto a rendere possibile lo svolgimento delle venationes, ovvero i celeberrimi spettacoli con gladiatori e bestie feroci.
Giunto dinanzi a questa meraviglia, il turista è indubbiamente colto da un’emozione irrefrenabile e sintomatica, dovuta alla consapevolezza di trovarsi davanti al monumento più grandioso e osannato nelle memorie della Sicilia antica e in un contesto cittadino glorioso dove presenziano sul medesimo piano anche le terme pubbliche nell’area del Foro, il Ginnasio con relativa biblioteca nella terrazza sottostante la zona teatro,
