Quali sono le città più belle della Sardegna? La classifica lascia senza parole

La Sardegna é una delle destinazioni più amate, non solo in tutta Italia ma ovunque nel mondo. Tutto questo è reso possibile grazie alla bellezza della costa e delle sue incredibili spiagge. Litorali di sabbia bianca e acque turchesi sono le caratteristiche che la rendono un vero e proprio paradiso naturale. Ma non solo: in questa meravigliosa isola vi sono delle città che non dovresti perdere assolutamente. Vediamo quali!

Orgosolo

Orgosolo ti porta dentro la Sardegna arcaica, un viaggio per scoprire l’anima della Barbagia. Visitare il centro storico del paese significa percorrere un tour tra i famosi murales considerati un vero e proprio patrimonio culturale. Proprio grazie a questi, infatti, possiamo notare come raccontano la vita del paese nelle sue vicende quotidiane, la storia di una regione e delle sue lotte con spunti e riflessioni politiche e tematiche sociali. La forte impronta agro-pastorale del territorio ti consentirà di gustare i migliori prodotti tipici legati alla tradizione come il classico porcetto, la pecora bollita e i famosi formaggi.

Olbia

Olbia è una località nord orientale della Sardegna nonché maggiore centro abitato e definibile come “capoluogo” della Costa Smeralda. Incastrata all’interno del golfo omonimo, Olbia primeggia naturalmente dal punto di vista turistico data la vastità di aree naturali che ospita, come l’Area naturale marina protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo, le isole (poco più di una ventina) e le spiagge, ma non manca di architetture, monumenti e siti archeologici tipici dell’intera isola della Sardegna. Anche Olbia condivide insieme ad altre numerose città un periodo di dominazione catalano-aragonese e queste influenze sono rimaste integre nel centro nel corso del tempo, nonostante l’incredibile crescita turistica della città e della zona circostante. Insomma, una città tutta da scoprire.

Alghero

Situata sulla costa nord-ovest della Sardegna e distante circa 45 minuti d’auto da Sassari, Alghero è considerata e conosciuta come la “Barceloneta Sarda” o la “piccola Barcellona”: non tanto dal punto di vista geografico o turistico, ma perché negli anni ha conservato l’uso della lingua catalana, tanto da essere riconosciuta come lingua monitorata sia dalla Repubblica Italiana che dalla Regione Sardegna. Naturalmente ricca di luoghi d’interesse turistico d’influenza spagnola, non mancano architetture storiche di epoca gotica, barocca e neoclassica.

Caratterizzata da un sistema di fortificazioni che protegge la città dal Mar Mediterraneo, i cosiddetti “Bastioni di Alghero” risalenti al XIII secolo, Alghero è molto vicina ad uno dei luoghi maggiormente interessanti dell’isola: il Parco Naturale Regionale di Porto Conte, un’area protetta che ospita alla sua estremità meridionale le Grotte di Nettuno, una popolare attrazione turistica ricca di conformazioni calcaree come stalattiti e stalagmiti oltre che ad un lago sotterraneo al livello del mare.

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