Ogni tanto dobbiamo cambiare il copripiumino soprattutto se assieme a noi sono soliti dormire anche i nostri animali domestici. l copripiumino è una delle parti più importanti del letto perché è quella che viene a contatto con la nostra pelle. Quindi è importante scegliere un copripiumino di buona qualità, che sia realizzato con materiali naturali e traspiranti.
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Ma anche il modo in cui lo laviamo e lo cambiamo è importante, perché se lo facciamo in modo scorretto possiamo rovinarlo. Cambiare il copripiumino almeno una volta al mese è essenziale per mantenere un ambiente di riposo pulito e igienico. Alcune persone cambiano il copripiumino più spesso, mentre altre scelgono di farlo meno frequentemente.
Scegliere il piumone giusto
Il primo passo per prendersi cura del proprio piumone è scegliere quello giusto. A tal fine, è necessario tenere conto della stagione dell’anno, e della temperatura della camera da letto. Se viviamo in una zona abbastanza calda, possiamo optare per un piumone leggero, realizzato con tessuti traspiranti e naturali come il cotone o il lino.
Ma se le temperature esterno si abbassano di molto, è consigliabile un piumone caldo. Il piumone è anche un’ottima opzione se si soffre di allergie, poiché è appositamente progettato per evitare la diffusione di polvere e acari. A variare è il contenuto di piume e di piumette che si trova al suo interno.
Il piumone caldo è quello che ha un massimo di 100% di piume mentre il piumino leggero abbassa la quota di piume suddividendole con le piumette. Un piumone con 80% piume e 20% piumette è ancora piuttosto caldo. Ma se la percentuale di piumette supera quella delle piume allora il piumone diventa leggero.
Capire quando è il momento di cambiare un copripiumino
Il copripiumino è quel tessuto che protegge il piumone dallo sporco e dalla polvere. Si trova in vari tessuti dai più caldi ai più leggeri. Sebbene, di solito, quelli più usati sono il cotone e il microfibra. Ma possono esserci anche tessuti più caldi come la lana e altri filati che mantengono il calore del piumino senza disperderlo.
Il copripiumino non è come il lenzuolo che va lavato almeno una volta a settimana. Può essere sostituito con minore frequenza. Il modo migliore per capire se è arrivato il momento di cambiare il copripiumino è osservarlo attentamente. Se si notano macchie o odori che non scompaiono con un semplice lavaggio, è ora di cambiarlo.
Un altro segnale che indica che è arrivato il momento di cambiarlo è quando inizia a sembrare logoro, o perché lo si usa troppo o perché non è un copripiumino di alta qualità. Quando un copripiumino è molto vecchio, perde la sua elasticità, il che significa che non sarà in grado di proteggere il piumone e non si adatterà correttamente. Alcuni tessuti hanno un ciclo di vita di circa cinque anni e, una volta trascorso questo periodo, è meglio cambiarli.
Per prolungare la vita del copripiumino, laviamolo con un detersivo delicato, senza sovraccaricare la lavatrice. Altrimenti, l’acqua non sarà distribuita uniformemente durante il ciclo e potrà causare il restringimento dei tessuti.