Attenzione a mangiare nocciole: ecco cosa potrebbe accadere

Le nocciole sono originarie dell’Asia minore. Quelle che noi conosciamo sono i semi maturi del Corylus avellana, ovvero un albero da frutto. Si tratta di un frutto molto coltivato, quasi in tutta la Penisola, come in Piemonte, Lazio, Campania e Sicilia. Ha tante proprietà benefiche per il nostro organismo.

Benefici

Le nocciole contengono grandi quantità di calorie e grassi la sono ricche di benefici per il nostro organismo, ma anche per la pelle. Ad esempio, troviamo un grasso, l’acido oleico, molto importante per il sistema cardiovascolare. Abbiamo anche l’acido l’acido alfa-linolenico che ha importanti proprietà antinfiammatorie, antiaggregante, fluidificante, protettiva del sistema cardio-cerebro-vascolare e migliorativa nei confronti di alcune funzioni cerebrali. Sono anche ricche di vitamine, soprattutto quella K e di sali minerali come sodio e manganese.

Le nocciole favoriscono il benessere del sistema cardiovascolare e regolano la pressione sanguigna. Quest’ultimo grazie alla presenza notevole di acidi grassi, fibre, antiossidanti, potassio e magnesio. Sono considerate un alimento antinfiammatorio, grazie al contenuto di grassi sani. Contiene anche vitamina E che ha proprietà antiossidanti, che vanno a contrastare i radicali liberi e quindi l’invecchiamento.

Attenzione a mangiare nocciole: ecco cosa potrebbe accadere

In ogni caso però, anche se ha molteplici benefici, non bisogna esagerare a causa dell’alto contenuto di grassi e calorie. Non si devono quindi superare i 40 g al giorno. Se si è a dieta bisogna evitarle. Se se ne mangiano troppe, ci potrebbero essere delle conseguenze anche gravi. A breve potrebbero causare un gonfiore addominale. Mentre a lungo termine, esagerando continuare si possono avere aumenti di peso. Non ci sono particolari controindicazioni, ma si può soffrire di allergia per questo alimento, cosa molto diffusa.

Le nocciole devono essere evitate anche da chi soffre di diverticolite dato che si tratta di alimento ricco di fibre. Lo stesso fare anche per chi assume farmaci antiulcera, dato che potrebbe sviluppare un’ipersensibilità nei confronti di questo frutto.

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