La notizia che vi diamo oggi è l’ormai ex bonus Renzi è stato rinsaldato anche nel 2023 e potrà arrivare fino a un massimo di 1200 euro annui in base alla fascia di reddito. Parliamo di una delle voci in busta paga che gli italiani amano di più perché con esso il cedolino mensile potrà essere un po’ più alto.
Bonus Renzi, confermato anche per il 2023: ecco chi può usufruirne
È una notizia più che buona, visti tutti gli incremento degli ultimi periodi. Ciò dato dai prodotti alimentari fino alla benzina e al diesel i cui prezzi, dopo la rimozione del taglio delle accise, sono tornati ancora a essere elevati. Proprio per tale motivo il Governo lo scorso 10 gennaio ha presentato un decreto che presume delle norme sulla trasparenza dei distributori di carburanti. Il fine reale è quello di arrestare la speculazione dei prezzi tramite un monitoraggio quotidiano e non più settimanale.
Detto in maniera più chiara il pacchetto vincola i benzinai a presentare accanto al prezzo attuato anche quello medio nazionale. ll lavoratore, attraverso tale bonus, può riprendere la cifra domandando un rimborso all’Agenzia delle Entrate attraverso una comunicazione dei redditi annuale.
Per fortuna questo processo è stato un’altra volta introdotto nella Finanziaria 2023 ed è distribuito a chi non possiede redditi superiori ad una certa cifra. Le persone che possiedono un reddito fino a 15 mila euro annui lo comprendonoin linea retta in busta paga fino a un massimo di 1200 euro annuo. Chi, all’opposto, possiede un reddito oltre i 15 mila e fino a 28 mila euro ha diritto al beneficio solo se l’importo delle riduzionifiscali che gli competono oltrepassa l’Iperf lorda. Possiede il diritto all’ex bonus Renzi i dipendenti del settore privato/pubblico, i lavoratori atipici e quelli con contratto Co.Co.Co.
Ulteriormente i soci delle cooperative, i lavoratori socialmente utili, i lavoratori in cassa integrazione e i disoccupati che prendono il risarcimento mensile di disoccupazione ovvero la Naspi. Per il conseguimentodel valore dell’ex bonus Renzi sarà sufficiente realizzare un calcolo sulla base della previsione del reddito. Sarà infineindispensabile realizzare una simulazione del reddito annuale del lavoratore.
