Caf, ecco quanto si paga: le novità

Arrivata finalmente un importante novità sul Caf che dice che non tutti i servizi svolti appunto dal Caf sono gratuiti. Per esser in grado sciogliere specificati osservanze fiscali, difatti, è indispensabile mettere mano al portafoglio. Siamo ormai giunti quasi alla metà del mese di gennaio 2023 e siamo ancora nella situzauione in cui dover fare i conti con gli strascichi dell’anno da poco terminato. Il Covid e l’incremento dei prezzi, difatti, proseguono nel possedere un peso non irrilevante sulle nostre vite. Parlando di ciò quindi, ad assumere un ruolo rilevante sono i vari aiuti messi in campo del governo.

Caf, ecco quanto si paga: le novità

Per accedere alla più grande parte di tali sostegni, come ben risaputo, è indispensabile possedere l’Isee. Parlando di ciò sono in tante persone a chiedersi quanto costi nel caso in cui si decida di rivolgersi al Caf. A differenza di quanto si possa pensare, infatti, non tutti i servizi messi a disposizione da questo centro sono gratuiti. Ora entreremo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere su come e dove pagare.

Può succedere, difatti, che il Caf richieda un contributo per la consulenza da parte del personale che presta il proprio servizio. Entrando nei dettagli, tra i servizi a pagamento si annoverano l’esibizione del Modello 730 e la dichiarazione Imu.Ma non solo, tra gli altri si citano anche la registrazione del contratto di locazione, le pratiche di successione, le visure catastali e ipocatastali, oltre al dossier indispensabile per colf e badanti.

Tutti servizi rilevanti, i cui costi non sono univoci. I prezzi di questi servizi, infatti, possono scaturire parecchie differenze da un Centro di Assistenza Fiscale ad un altro. Ciò in particolar modo per chi evidenzia redditi bassi, perché permette di accedere a vari tipi di bonus e facilitazioni. Con l’obiettivo di poter accedere a questo certificato, è bene rammentare, che bisogna mostrare la DSU.

Tale operazione può essere fatta tramite l’adeguato servizio disponibile sul sito dell’Inps. In alternativa ci si può orientare al Caf, apprendendo che il rilascio di questo certificato è gratuito.

POTREBBE INTERESSARTI