Monete rarissime: ecco la classifica di quelle che valgono più di tutte

Sono tante le monete rare italiane che, non solo hanno fatto la nostra storia, ma oggi giorno valgono anche cifre esorbitanti!



Tra queste, esiste una lista di monete 10 lire che sono ormai rarissime da trovare. Alcune possono valere una fortuna, e in questo articolo andiamo a scoprire quali sono quelle che hanno il valore più alto.

Monete da 10 lire che valgono 20 mila euro

Oggi parleremo di alcune vecchie monete di 10 lire arrivano a valere anche oltre 20.000 euro! Si tratta di delle monete coniate durante il regno di Vittorio Emanuele II. Chi possiede anche una di queste monete storiche, senza rendersene conto, potrebbe avere per le mani una grandissima fortuna.



Vediamo quali sono quelle più ricercate dai collezionisti ed esperti di numismatica.

Vittorio Emanuele II – Re Eletto 1860: moneta rara da 10 lire

Tra le prime da ricordare si postano le 10 Lire con Vittorio Emanuele II Re Eletto del 1860, le quali sono state coniate dalla zecca di Bologna, in oro. Sul diritto di questa moneta troviamo il profilo di Re Vittorio Emanuele II e sul verso il numero 10 (il valore della moneta) intorno a due rami di lauro incrociati.



Il valore di queste monete, come su tutte le altre ( anche banconote) si basa sulla loro coniatura. Nel caso delle 10 lire appena citate, dovete sapere che è stata molto bassa. Di fatti è cosi’ bassa che in stato fior di conio (Fdc) valgono 25.000 euro!  In stato splendida valgono invece 10.000 euro e, infine, in stato Bellissima, valgono un po sotto 6.000 euro. Che sia la prima cifra o 6 mila, di certo si tratta di un vero e proprio bottino!

Vittorio Emanuele II: moneta rara da 10 lire

Nel 1861, durante il Regno di Vittorio Emanuele II venne coniata un’altra moneta dalla zecca di Torino, e in seguito nel 1863 e nel 1865.

Esistono due varianti di questa specifica moneta. La prima è la testa piccola del 1891. La seconda è la testa grande del 1863 e 1865. Sul diritto si trova il volto di Re Vittorio Emanuele II, mentre sul verso troviamo lo stemma sabaudo.

Entrambe le monete hanno valori diversi. Le prime, coniate nel 1861, valgono fino a 20.000 euro! La seconda variane arriva ad un massimo di 2500 euro.

Vittorio Emanuele II – Regno di Sardegna: moneta da 10 lire

Anche queste monete sono state coniate in oro nel periodo dal 1850 al 1860, nella zecca di Torino e nella zecca di Genova. Sono anche conosciute come le 10 Lire collo lungo.

Ritraggono sul dritto il profilo del Re Vittorio Emanuele II. Sul verso invece troviamo la croce, la corona e il collare dell’Annunziata.

Ma quanto valgono queste monete da 10 lire? Fino a 12.000 euro se in stato Fior di Conio! Di fatti, più la moneta è in perfetto stato, e più alto sarà il suo valore (una regola che vale anche per le banconote).

Nel caso delle monete di Re Vittorio Emanuele II, quelle più ricercate dai collezionisti sono coniate nel 1850, nel 1855 e nel 1860. Un valore leggermente inferiore viene dato alla moneta del 1857: circa 9.000 euro.

Cercate nei vecchi cassetti, scaffali, vecchi armadi, e se siete tra i fortunati ad avere almeno una di queste monete da 10 lire, congratulazioni! Avete tra le mani un bottino. Ma prima di vendere, affidatevi a un professionista fidato per avere l’estimazione esatta della moneta, evitando quindi truffe.