I prelievi di denaro liquido rappresentano una più che rilevante parte della quotidianità per milioni di persone, come ormai di consuetudine da diversi decenni. Con l’attuazione e l’arrivo arrembante della moneta elettronica difatti la mania nel fare ricorso a tali sportelli ATM è diventata parte della appunto quotidianità dagli anni 80 ad oggi.
Bisogna dire poi che come qualunque forma di contesto economico, ciò è portato al cambiamento, e con la graduale asserzione di strumenti di pagamento elettronici come carte prepagate e alla nuova corrispondenza dei bonifici, il numero degli ATM è da svariati anni in continua riduzione.
Prelievi bancomat: ecco la notizia
Normalmente differenti centinaia di sportelli bancomat ATM difatti sono chiusi definitivamente soprattutto per l’inefficace uso rispetto al passato, fattore che ha condotto a costi intollerabili da parte di numerosi contesti bancari.Numerose banche ormai fanno appello unicamente al denaro elettronico e capitalizzano parecchio sull’home banking, ovvero la possibilità di dirigere il proprio conto in maniera indipendente.
Per tale motivo anche i costi di incarico sui prelevamenti, si intendono le cosiddette “mini tariffe” che sono già realtà sparsa da numerosianni nella tradizione moderna, potrebbero patire un ragguardevoleincremento. Specialmente si fa rapporto alla commissione interbancaria, il costo di cui stiamo è misurato dal circuito di pagamento nel momento in cui è effettuato un prelievo presso una banca differente dalla propria, e proprio tale commissione, al momento già decisa su prezzi “fissi”, è stata analizzata da entità come Bancomat SpA, anche in virtù della inferiore presenza di sportelli ATM rispetto al passato, situazione che potrebbe condurre a costi di commissione determinati dalle singole banche e non individuate dai circuiti di pagamento.
Il rischio però è di subire un netto aumento in tal senso, dovuto proprio ad una fitta competizione. L’Antitrust ha fino a questo momento allontanato cambiamenti alla presente conformazione, di conseguenza perlomeno nell’immediato la commissione interbancaria fissa proseguirà nella sua già lunga storia.
Invece è più probabile una diminuzione, anche se non nell’immediato, della misura di denaro prelevabile al mese, al momento perdura un limite di 10 mila euro come “soglia” per schivare controlli da parte dello stato, che possono zampillare per diminuire la ripetizione del riciclaggio di denaro.
