Il protagonista della nuova puntata di Boss in incognito di tale settimana è Claudio Papa, boss di Dolceamaro. Dolceamaro per chi non lo sapesse è un’azienda italiana che genera confetti e prodotti da forno. Claudio Papa, il boss di Dolceamaro, è proprio l’ospite della nuovissima stagione dello show celebre in Italia e all’estero Boss in incognito, esibito dal noto Max Giusti. Per cinque giorni lavorativi diventerà e si immedesimerà nella parte di un dipendente dell’azienda creata nel 1975 dai genitori. La recente sede principale, in provincia di Isernia, è specializzata al massimo nella sostenibilità, diminuendole emissioni di Co2 e creando in autonomia il 20% dell’energia. L’azienda di Papa si può dire che possegga una virtù artigianale e vuole regalare nuovo slancio al settore dolciario, per siffatto motivo è alla ricerca continua dell’eccellenza.
Boss in incognito, Claudio Papa: ecco chi è e quanto guadagna
Papa non è un volto conosciuto e sulla sua persona non si sa tanto, anche se da dicembre 2022 è stato nominato presidente regionale di Coldiretti Molise. Effettivamente sarà proprio la partecipazione allo show a farlo apprendere e mostrare al grande pubblico. È legittimo pertanto chiedersi chi è il boss di Dolceamaro che ha partecipato a Boss in incognito per confermare il legame con l’azienda di famiglia. Su Claudio Papa come abbiamo già detto non si sa molto. Conosciamo però l’azienda Dolceamaro che è stata ereditata dai fratelli Papa, Claudio e Silvano e che ha ultimato il traguardo dei 50 anni di attività.
A scrivere sempre di più la storia dell’azienda sono Pietro e Rosa Papa che comperano un bar con reparto gelateria e pasticceria nella loro città a Cassino.Successivamente decidono di investire in un primo negozio di bomboniere e successivamente viene aperto un punto vendita anche a Isernia. Dal prodotto di confetti, il brand “Papa Confetti e Cioccolato” del 1987, l’azienda unisce alla produzione anche il cioccolato.
L’azienda grazie ai valori e alla sua filosofia genera ed esporta in almeno 30 Paesi del mondo i propri prodotti, con un fatturato annuo di 9 milioni di euro.
