Le pulizie di casa sono divenute nel corso del tempo uno degli argomenti più cliccati e ricercati del web, negli ambiti tradizionali di ricerca e nel corso degli anni internet ha fatto conoscere numerose metodologie di pulizia molto specifiche, in relazione ad esempio a comparti della casa particolari come il pavimento, che nella maggior parte dei casi corrisponde non a qualcosa di “unico e definito” ma al contrario ad una struttura che è costituita da varie sezioni tenute assieme con una specifica tipologia di prodotto. Un esempio sono le fughe del pavimento, ossia gli spazi che permangono tra le piastrelle durante la costruzione del pavmento. Le fughe rappresentano tradizionalmente una delle zone maggiormente fastidiose da pulire dato il dislivello, e non è così raro osservare persone che hanno deciso di adottare dei rimedi piuttosto radical.
Come è possibile ripristinare le fughe del pavimento con un prodotto naturale?
Ecco come!
Fughe del pavimento da rinnovare e pulire? Fai così
Le fughe del pavimento sono come detto l’area che si sviluppa naturalmente durante il “montaggio” del pavimento. Generalmente sono costituite da sostanze come lo stucco indurito che fa da collante tra le parti, e data la diversa “altezza” rispetto alle piastrelle, spesso il colore delle fughe risulta essere diverso rispetto al resto del pavimento, portando quindi ad un effetto estetico poco gradevole.
In primis bisogna considerare il fattore pulizia delle fughe, che purtroppo non è partcolarmente semplice, a patto di non essere muniti di un uno strumento in grado di sviluppare vapore e quindi sciogliere lo sporco annidato tra le parti.
E’ possibile però con un po’ di pazienza adottare rimedi naturali: ad esempio sviluppare un composto di acqua calda ed aceto in parti uguali da apporre direttamente sulle fughe, agendo poi con una spazzola suffcientemente rigida da sviluppare un attrito sufficiente.
La stessa metodologia è possibile da applicare facendo ricorso ad acqua e bicarbonato di sodio, stavolta però è opportuno ottenere una sorta di “pasta”, con un apporto maggiore di bicarbonato rispetto all’acqua, il composto andrà lasciato agire sulle aree interessate prima di agire con olio di gomito.
Esiste anche una variante dell’acqua ossigenata riscontrabile nei colorifci e nei prodotti per fai da te, definita acqua ossigenata a 10 volumi, che è ancora più efficace e può essere applicata direttamente sulle fughe.
Esistono anche delle coperture secondarie per le fughe, sotto forma di stucco da applicare direttamente negli spazi, in questo caso però bisogna rimuovere parte del vecchio stucco.