Ottenere una qualsiasi abitazione al costo di un caffè rappresenta un qualcosa di estremamente affascinante e solo apparentemente inattuabile: si tratta infatti di una proposta effettivamente esistente addirittura dal 2010, anno in cui un piccolo comune italiano ha reso possibile questa forma di “acquisto simbolico”, portando alla creazione delle case ad un euro.
Case ad un euro: ecco dove trovarle, incredibile
Questo sistema infatti è stato adottato in primis dal piccolo comune di Salemi, uno dei più caratteristici borghi della Sicilia e di tutto il Mezzogiorno. Come la quasi totalità dei borghi italiani, anche Salemi affronta da molti anni una forma di fenomeno chiamato spopolazione o anche deurbanizzazione, che sta portando realtà di questo tipo ad essere effettivamente sempre più “vuote” in quanto la popolazione più giovane tende a spostarsi in centri urbani più vasti.
Da qui la necessità di occuparsi di case un tempo appartenute a privati, che risultano effettivamente abbandonate, o in condizioni comunque di grande difficoltà. Da qui la volontà di “offrire” a partire dall’amministrazione Sgarbi, un numero di case sfitte e disabitate ad un prezzo simbolico di 1 euro.
L’idea è stata “fin troppo un successo” in quanto fin dal principio le richieste sono state così numerose da portare all’abbandono dell’idea originale, che però è stata ripresa sia dall’amministrazione successiva di Salemi, ma anche da alttri comuni del Mezzogiorno, ed in seguito del resto d’Italia.
Ancora oggi molti comuni offrono diversi di questi alloggi, che sono ovviamente venduti con alcune condizioni associate: ad esempio l’acquirente deve farsi carico delle spese di ristrutturazione e di quelle burocratiche, e nella maggior parte dei casi è obbligatoria la stipulazione di una polizza fideiussoria.
L’idea è comunque interessante, ed oggi come detto sono ancora molti i comuni che offrono questa possibilità: ecco qualche esempio pratico.
- Castiglione di Sicilia – Catania
- Corleone – Palermo
- Gangi – Palermo
- Grotte – Agrigento
- Lecce nei Marsi – L’Aquila;
- Penne – Pescara;
- Pratola Peligna – L’Aquila;
- Ollolai – Nuoro;
- Romana – Sassari;
- Maenza – Latina;
- Ripacandida;
- Pignone – La Spezia;
- Triora – Imperia.
- Cantiano – Pesaro Urbino – Marche;
- Castropignano – Campobasso – Molise;
- Oyace – Aosta – Valle D’Aosta.