In corrispondenza della bella stagione, a partire dalla primavera, iniziano a “vedersi” nei reparti ortofrutticoli e dai frtuttivendoli le fragole, una delle varianti di frutta più amate e ricercate in senso assoluto anche perchè una delle più duttili per via del sapore inconfondibile che si “presta” bene in tantissimi contesti. Le fragole non sono disponibili tutto l’anno, quindi un’adeguata conservazione ma anche “pulizia” rappresenta una condizione estremamente importante, ed allo stesso modo è importante comprendere come disinfettarle correttamente.
Fragole: disinfettale correttamente con questi passaggi prima di mangiarle
Si tratta di un “falso frutto” in quanto il “vero frutto” dal punto di vista biologico corrispondono agli acheni, ossia i semini che sono presenti nella parte esterna della parte rossa/rosea che funge anche da agente di “protezione”, in quanto la buccia vera e propria come la intendiamo non è presente.
Per questo motivo disinfettare le fragole è particolarmente importante, e una semplice “lavata” può non essere sufficiente, in modo specifico se la coltivazione dalla quale provengono non è sufficientemente sicura e protetta.
Allo stesso tempo bisogna stare attenti a come si procede in quanto si tratta di frutti abbastanza delicati che a seguito di un’opera di pulizia non corretta potrebbero rovinarsi.
Sono comunque conosciuti vari sistemi anche molto semplici ma non per questo meno efficaci che possono garantire di disinfettare questi saporiti frutti in modo adeguato, ad esempio facendo ricorso al bicarbonato di sodio, ovviamente misto ad acqua.
E’ sufficiente lasciare le fragole per almeno 30 minuti in un recipiente con acqua e bicarbonato, prima di risciacquarle con cura.
Altro metodo che fa ricorso ad una forma di elemento comune è l’aceto, l’aceto di vino o direttamente il vino rosso nella misura di 1 bicchiere di aceto/vino e 2 bicchieri d’acqua.
In questo caso è sufficiente lasciare le fragole in questa mistura per una ventina di minuti, per poi riscacquarle.