La Salvia fa parte della famiglia delle Labiatae o Lamiaceae. Si tratta di una pianta che è originaria del Medio Oriente e del Mediterraneo, ma ormai è diffusa in tutto il mondo. La sua scoperta, risale al tempo degli Egizi, ma si è poi diffusa tramite i Greci e i Romani. Questi ultimi, la utilizzavano per cercare di fermare il sangue che usciva dalle ferite o pure per disinfettare ulcere e piaghe. Inoltre, era ed è anche oggi, un grande rimedio naturale per combattere la tosse o per trattare afte e mal di gola. Nella medicina Cinese, ad esempio, queste foglie sono considerate molto benefiche perché contengono molte proprietà utili per combattere i disturbi gastrointestinali e o la depressione e l’insonnia. È anche usata per diminuire i dolori mestruali. È utilizzata anche nella Medicina Ayurvedica, per curare le emorroidi, la gonorrea, le vaginiti e le infezioni dell’occhio. C’è da dire però, anche se si tratta di un erba molto benefica, ha anche essa, un po’ come tutto, delle controindicazioni che potrebbero portare ad effetti collaterali. Vediamo insieme quali sono.
Quali sono le controindicazini della salvia? Ecco la LISTA completa
Come stavamo dicendo, la salvia oltre ad avere degli ottimi benefici sul nostro corpo, presenta anche degli effetti collaterali che possono essere anche gravi. Primo su tutto, può essere tossico a causa del tujone, ovvero un chetone complesso. Infatti, se si somministrano più di 12 gocce di olio essenziale di salvia, esse possono risultare tossiche. Questo perché, la massima dose di tujione al giorno è di 5 mg. Per questa ragione, in commercio sono stati prodotti delle cose a base di salvia che non contengono tujone.
Inoltre, per un sovradosaggio eccessivo, possono comparire alcuni sintomi come la debolezza, la nausea, il vomito, la tachicardia, le vertigini, i tremoli e le convulsioni. Sono poi sconsigliate sia in allattamento che in gravidanza, dato che possono essere tossiche per il bambino e per il feto. Per finire, bisogna fare attenzione alle allergie ma in ogni caso, per ogni effetto avverso è sicuramente meglio consultare il medico.