Il caffè è una delle abitudini più conosciute e radicate al mondo in fatto di bevanda, qualcosa percepito come molto di più di un “fine pasto” o intermezzo, in quanto è assieme al tè, la forma di bevanda calda più antica e diffusa al mondo, anche se spesso l’opinione comune ha associato al caffè una forma di alimentazione “poco salubre”, anche se il caffè “amaro” o meglio, quello senza zucchero viene considerato benefico a tratti, fino ad arrivare addirittura a far dimagrire.
E’ vero che bere caffè amaro fa dimagrire? Ecco la verità
In realtà non è proprio così, in primis perchè non esiste un alimento “magico” che può permettere la rimozione del grasso in maniera istantanea, ma com’è noto bisogna affrontare una forma di dieta adatta al nostro metabolismo, mediamente sana ed equilibrata.
Il caffè è uno strumento molto importante in fase alimentare per la connotazione “benefica” scaturita dalla caffeina, che è anche la sostanza che sviluppa la cosiddetta dipendenza a lungo andare, ma che diventa fondamentale per milioni di persone al mondo per attivarsi. Con o senza zucchero, il caffè non incide in maniera particolare sul peso anche perchè anche consumiamo 3-4 tazzine di caffè al giorno è comunque una quota di zucchero non così elevata (20 calorie a cucchiaino di zucchero).
E’ però vero che il caffè nelle giuste quantità, quindi non sforando le 3 tazzine al giorno, può aiutare a migliorare il metabolismo, contribuendo anche a ridurre la possibilità di contrarre la cellulite e la cosiddetta pelle a buccia d’arancia. Può comunque essere un aiuto, in particolare se “amaro” (anche se sarebbe meglio definirlo semplicemente senza zucchero) in quanto dotato di potere saziante importante e proprio in virtù di questa possibilità che ha di contribuire a consumare meno cibo.
Quindi il caffè “amaro” non fa dimagrire ma nelle dosi giuste è indubbiamente un valido aiuto per non farci mangiare molto.