L’idea di un investimento sicuro rappresenta la normalità in quasi ogni ambito sociale, dal grande investitore al piccolo risparmiatore e in una nazione almeno nominalmente “poco amante dei rischi” forme di investimento come le obbligazioni corrispondono ad una normalità, gestita dalla Cassa depositi e Prestiti, sotto forma adi BTP e BFP, ossia quest’ultimo corrisponde al Buono fruttifero postale.
Come faccio a sapere quanto vale un buono postale? GUIDA
Il Buono fruttifero postale è una forma di investimento tramite obbligazione a rischio “calcolato” e viene percepita come forma di strumento molto impiegata dagli italiani, dal quale è possibile ottenere un guadagno in percentuale in base alle somme versate.
Ogni buono postale permette una discreta libertà nel poter ad esempio riottenere l’importo delegato oltre alla somma guadagnata nel tempo, ne esistono per questo vari tagli, scadenze con delle forme di requisiti e tematiche particolari, e non tutti offrono la stessa percentuale annua di guadagno.
Questi presentano dei vantaggi come la già citata “garanzia” da parte dello stato italiano, oltre ad una generica forma conveniente che rende possibile ottenere una tassazione agevolata al 12,50% oltre ad essere esenti da imposta di successione. Non presentano inoltre costi di sottoscrizione e gestione. Ma quanto vale un buono postale?
Dipende dalla tipologia come detto, quello “standard” ha una scadenza di 20 anni e permette di ottenere un ritorno in percentuale ogni anno sugli importi versati pari al 2,50 % , ma esistono altre forme di buoni fruttiferi come il 4×4, che scade in 16 anni e che ha altri requisiti.
L’intera lista dei buoni fruttiferi postali è raggiungibile presso il seguente indirizzo.
Attraverso il portale della cassa depositi e prestiti anche possibile effettuare una forma di “simulazione” per effettivamente comprendere il guadagno di un particolare tipo di buono postale nel corso degli anni, il sito è raggiungibile qui sotto.
CALCOLO RENDIMENTO BUONO POSTALE