Molto spesso si sente parlare del divario che vi sta nel nostro paese fra Nord e Sud: da sempre si è pensato che la regione più ricca di tutta Italia fosse la Lombardia, mentre quella più povera la Campania. Tra le più ricche troviamo la Lombardia, il Trentino, la Liguria e la Valle d’Aosta. Ma vediamo insieme qual è la regione più ricca e perché, ma soprattutto capiamo come calcolare questi dati per stabilire quale regione si piazza al primo posto.
Il metodo usato per la classifica
Per parlare di ricchezza e povertà dobbiamo partire da un metodo di classificazione che sia chiaro e valevole per tutte le regioni. Il metodo di classificazione da noi scelto è il PIL pro capite, ovvero il Prodotto Interno Lordo per singolo individuo. Come molti sapranno, il PIL è l’indicatore complessivo dei beni e servizi finali prodotti in un certo intervallo di tempo all’interno di un Paese; può anche essere interpretato come il valore della ricchezza e del benessere di un Paese / individuo.
Regioni più ricche secondo il reddito familiare
Per stabilire il livello di ricchezza di ogni regione si guarda al patrimonio medio dei nuclei famigliari. Tale patrimonio, o reddito, si identifica con la quantità di prodotto interno lordo prodotta ovvero con le somme retributive percepite. I dati patrimoniali possono rilevare solo in parte il livello di benessere di una società, ma sono un punto di partenza per un’analisi delle diverse situazioni di vita che attraversano la nostra penisola.
Le regioni del Nord rimangono le più ricche con il Trentino-Alto Adige in vetta. L’estremo Sud, in particolare Sicilia e Calabria, resta sul fondo della classifica, con oltre 20mila euro di differenza dalle prime della lista.
Le regioni più ricche d’Italia
Il patrimonio pro capite per i nuclei familiari in Liguria, Trentino e Valle d’Aosta supera i 235 mila euro: Bolzano arriva a toccare quota 272.500 euro. La Liguria è la Regione in cui il patrimonio di attività reali, quali abitazioni, altri immobili, terreni, impianti di vario genere e macchinari, è più in assoluto arrivando a toccare quota 173 mila euro. Al secondo posto il Trentino con 169 mila euro.
L’altro lato della medaglia è rappresentato dalle Regioni in cui si guadagna di meno e il patrimonio pro capite è più basso: Calabria, Puglia e Sicilia fanno parte di questo elenco e non arrivano a quota 100.000 euro. In Basilicata invece il reddito pro capite arriva a quota 10.100 euro e supera le tre Regioni sopra citate.