Voli Ryanair economici: i fattori che incidono sui prezzi bassi

Di recente Ryanair si è sempre di più affermata come una delle più importanti compagnie aeree low cost tra quelle che operano in Europa. Riesce ad offrire, infatti, un servizio a prezzi molto più bassi rispetto ad alcune compagnie concorrenti. Si tratta di un modello di business che ha portato una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i viaggiatori si spostano da una località all’altra, rendendo di conseguenza il trasporto aereo più accessibile ad un numero molto ampio di persone. Ma quali sono i fattori che permettono alla compagnia aerea irlandese di mantenere delle tariffe così competitive?

Le tariffe competitive e il modello di business

La compagnia irlandese riesce a mantenere tariffe competitive attraverso una gestione rigorosa dei costi operativi, l’adozione di aeroporti secondari e l’implementazione di un modello di business che massimizza l’efficienza dei voli. È vero che l’intensa attività e l’elevato numero di voli giornalieri possono causare situazioni di disagio per i passeggeri, come ritardi, cancellazioni e overbooking (in merito segnaliamo la pagina del sito Rimborsamitu.it in cui si approfondisce il tema del rimborso Ryanair per un ritardo) ma, nel complesso, gli aspetti positivi legati all’attività del vettore irlandese – la competitività tariffaria in particolare – prevalgono su quelli negativi.

Si parla di modello di business incentrato sul low cost proprio per il fatto che questo progetto è al centro della strategia di Ryanair. La compagnia si pone l’obiettivo di ridurre i costi operativi in tutte le fasi del processo nei servizi che vengono offerti. Il modello dell’azienda si basa su alcuni principi fondamentali, a partire dalla semplicità e dalla standardizzazione. Ryanair, infatti, utilizza un unico tipo di aereo, il Boeing 737. In questo modo vengono ridotti i costi della manutenzione e diminuiscono anche le spese legate alla formazione del personale.

L’efficienza operativa e l’uso di aeroporti secondari

Altri elementi che vanno a favore di questa strategia di business sono quelli che riguardano le azioni di massima efficienza operativa. I velivoli utilizzati da Ryanair, infatti, effettuano più voli nel corso del giorno e questo riduce i tempi delle soste a terra dei mezzi di trasporto utilizzati dalla compagnia irlandese.

Si punta anche sulla riduzione delle tasse aeroportuali, un obiettivo che viene raggiunto da Ryanair con la scelta di aeroporti secondari, che sono meno congestionati e in generale più economici rispetto alle tradizionali infrastrutture.

Il fattore dei servizi aggiuntivi a pagamento

Tra gli strumenti principali che permettono a Ryanair di mantenere molto bassi i prezzi di base dei biglietti aerei c’è anche la politica dei servizi aggiuntivi a pagamento. Molti servizi extra che vengono proposti dalla compagnia aerea, come la scelta del posto sul velivolo o il cibo e le bevande a bordo, sono disponibili ad un costo maggiore.

Si tratta di una strategia molto precisa che consente alla compagnia aerea di mettere a disposizione un servizio ad un prezzo di base più basso, rendendo i voli accessibili anche a coloro che sono disposti a viaggiare senza usufruire di altri servizi. Allo stesso tempo Ryanair riesce a guadagnare sui passeggeri che desiderano un comfort maggiore.

L’elevata capacità di riempimento degli aerei

Ryanair punta a mantenere un tasso elevato di riempimento dei voli. Un aereo pieno significa avere la possibilità per la compagnia di ammortizzare meglio i costi fissi e quindi di ottenere maggiori profitti. Per raggiungere questo obiettivo, Ryanair utilizza una politica di prezzi che può essere considerata dinamica, in grado di variare tenendo conto della domanda e dell’occupazione del volo.

I biglietti in molti casi sono venduti a prezzi davvero convenienti con un largo anticipo e i costi possono aumentare in maniera graduale man mano che si avvicina la data del volo e man mano che diminuisce la disponibilità di posti.

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