Gli elementi nutritivi da offrire al terreni sono tre: azoto, fosforo e potassio. Il tappeto erboso si nutre di circa 25 grammi di azoto per mq all’anno, 6 di fosforo e 12 di potassio.
Ma il consumo di questi elementi varia di stagione in stagione. In primavera ed autunno, per esempio, il prato consuma più azoto, ed in estate ed inverno ha bisogno di più potassio.
Il concime da scegliere per il prato verde
Vediamo stagione per stagione la scelta del giusto concime per avere il prato di un verde vivace e l’erba sana.
In primavera abbiamo la concimazione rinverdente. In questo caso, se il nostro prato necessita di una spinta possiamo usare un concime ad alto titolo di azoto e medio di potassio. L’azoto deve essere presente sia a pronto effetto che a lento rilascio.
In estate il prato deve sopportare variabili stress termici ed idrici. Per questo motivo va scelto un concime potassico. L’azoto presente deve essere poco perché il prato potrebbe bruciare.
In autunno vale la stessa regola descritta per la primavera. Se il prato ha bisogno di una spinta nutritiva abbiamo bisogno di usare un concime ad alto titolo di azoto e medio di potassio.
In inverno il prato in inverno deve sopportare ancora una volta stress termici legati al freddo. In questa stagione dobbiamo andare a irrobustire le pareti cellulari. Va scelto un concime ad alto contenuto di potassio che deve avere anche una certa dose di azoto per fornire un po’ di nutrimento durante la lunga stagione fredda.
Quando si concima il prato?
Il periodo giusto per la concimazione dipende dalle temperature.
La concimazione primaverile va effettuata quando l’inverno è terminato, ovvero il rischio gelate è completamente svanito. Dipende dalla regione in cui viviamo, questo può succedere già a fine febbraio, o alla fine di marzo.
In estate, la fertilizzazione va effettuata prima che arrivi il caldo intenso, un paio di settimane prima. In questo modo consentiamo al potassio di fare il suo effetto. Il periodo ideale è la fine di maggio.
La concimazione autunnale può invece essere fatta a partire da fine agosto. Facciamo attenzione che non ci siano ancora temperature molto elevate, o rischieremmo di bruciare il prato. In alcuni casi è meglio attendere la prima o seconda settimana di settembre.
In inverno, come per l’estate, la concimazione va effettuata prima dell’arrivo degli stress termici a causa del freddo. A seconda della stagione, e della località a nord o sud d’Italia, il buon periodo parte dalla fine ottobre a fine novembre.
Come va concimato il prato
Durante la concimazione del prato dobbiamo prestare particolare attenzione alla distribuzione regolare ed uniforme del concime, evitando cosi’ picchi nutritivi e carenze. Per aiutarci nell’intento dividiamo il dosaggio due parti uguali per effettuare due passaggi di concimazione a 90 gradi uno con l’altro. Evitiamo di distribuire il concime a mano. Affidiamoci invece ad uno spargiconcime.