Oro e argento sono stati i protagonisti indiscussi di qualsiasi apparato monetario, economico ma anche legato al lusso dell’antichità ma anche nei tempi moderni il “peso” generale di questi elementi inquadrati come “metalli preziosi” è rilevante, anche perchè la loro conclamata duttilità li ha portati ad essere molto comuni ed apprezzati anche in ambiti “esterni” a quelli del denaro. L’argento usato rappresenta una delle più pratiche forme di guadagno in quanto indifferentemente dal tipo di lega, questo elemento è tra i più versatili in natura. Ma quanto può valere oggi?
Argento usato: ecco quanto può valere al giorno d’oggi
Classificato tra i metalli nobili, l’argento è stato a lungo percepito come il naturale sostituto dell’oro, di cui è la variante appena meno “preziosa”. Fino alla rivoluzione industriale il suo valore economico non era così lontano da quello del “biondo metallo” ma anche oggi pur essendosi svalutato non poco rispetto al passato, resta per l’appunto un metallo nobile.
Questa categorizzazione indica tutti gli elementi chimici che godono di numerose proprietà in fatto di riutilizzo, duttilità e resistenza, fattori che hanno portato l’argento ad essere impiegato soprattutto in ambiti non economici oltre a quelli che immediatamente vengono in mente.
Basti pensare all’argenteria, ai gioielli, ma anche a tantissimi strumenti che necessittano di una enorme duttilità e capacità di resistere agli elementi.
Anche l’argento come l’oro è troppo duttile per essere lavarato allo stato grezzo, ecco perchè si parla di “lega” di argento, ossia una forma di metallo ricavata dall’unione della versione grezza con l’aggiunta di una forma di elemento meno “nobile” (generalmente si utilizza il rame).
L’argento usato nella maggior parte dei casi segue il valore di quello monetario, econoomico.
Quasi sempre si fa ricorso alla tipologia di argento 925, molto impiegata per i gioielli (925 perchè su 1000 parti, sono 925 quelle che corrispondono al metallo puro).
Oggi un chilo di argento 925 vale in media sui 500 euro, mentre per la variante 800 la valutazione è un po’ più ridotta, pari a 400 – 410 euro.