Come ben sappiamo, l’incredibile patrimonio architettonico italiano è un vanto che tutto il mondo ci invidia. Da nord a sud, centinaia di capolavori hanno reso grande il nostro Paese, tra palazzi storici e antichi castelli dal fascino magnetico. Tuttavia, gran parte della bellezza dei tempi andati passa attraverso le meravigliose chiese che sorgono sul nostro territorio. Disseminate in tutta la penisola, alcune risalgono a centinaia di anni fa ed esse raccontano ognuna, una storia spettacolare. Scopriamo quali sono le più antiche.
Basilica di Sant’Andrea, Vercelli
Simbolo indiscusso della città di Vercelli, immersa nelle campagne piemontesi, la Basilica di Sant’Andrea è un capolavoro gotico risalente al 1200. Essa venne costruita in appena 8 anni, e ancora oggi conserva intatto il suo fascino antico. A renderla unica è la facciata, che rappresenta un tripudio di colori, in perfetto equilibrio tra il verde della pietra di Pratolungo, il rosso del cotto e l’avorio dell’intonaco che caratterizza i due campanili laterali.
Chiesa di Santa Maria di Barsento, a Noci
L’entroterra pugliese, ricco di meraviglie architettoniche, ospita la suggestiva Chiesa di Santa Maria di Barsento, nel territorio del piccolo comune di Noci. Secondo alcune fonti, la sua nascita risale nientemeno che alla fine del 500, probabilmente durante il periodo della dominazione longobarda. Vi sono tuttavia molti elementi in stile romanico che potrebbero far tardare di qualche secolo la sua origine.
Cattedrale di Ostuni, Puglia
Una delle chiese più antiche e più belle si trova in Puglia ed è la Cattedrale di Ostuni, dedicata a Santa Maria dell’Assunzione. La sua costruzione venne completata verso la fine del 1400 e presenta una facciata dalle caratteristiche linee tardo gotiche, con tre portali ogivali e altrettanti rosoni. Di particolare pregio è il bassorilievo della Madonna col Bambino in gloria che si trova all’interno della lunetta del portale principale.
Basilica di Santa Maria Assunta, ad Aquileia
Ad Aquileia, in Friuli Venezia Giulia, possiamo ammirare la Basilica di Santa Maria Assunta: sebbene sia risalente all’XI secolo, i suoi resti più antichi dimostrano l’esistenza di un altro edificio sacro eretto nel IV secolo. Se dall’esterno è un vero capolavoro, una volta varcata la soglia si rimane a bocca aperta per l’incanto. Una delle sue perle più preziose è la riproduzione del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ma meritano anche i suoi mosaici.
Pieve di San Floriano, in provincia di Verona
Nella meravigliosa cornice della Valpolicella, immersa tra le colline lussureggianti dell’entroterra veneto, la Pieve di San Floriano è considerata una delle chiese romaniche più belle della provincia di Verona. Essa risale circa al XII secolo, ed il suo interno è stata più volte rimaneggiata sino ad assumere il suo aspetto attuale. È da fuori, tuttavia, che si può ammirare il suo splendore originario.