Le Mille lire costituiscono molto di più di una diffusa forma di banconota italiana, ma in particolare nella versione con Maria Montessori mantengono una forte funzione simbolica, in quanto costituisce un po’ l’intera valuta italiana, sostituita dall’euro nel 2002.
Mille Lire con Maria Montessori: ecco il valore ufficiale
Maria Montessori è il nome di una importante educatrice italiana, vissuta tra il 19° ed il 20° secolo, che ha completamente rivoluzionato il sistema di insegnamento per bambini e giovani, attraverso lo sviluppo di un sistema educativo per i tempi rivoluzionario, al punto da essere impiegato ancora oggi, per l’appunto il Metodo Montessori. Maria Montessori è stata anche una delle prime donne ad ottenere una laurea in medicina nel nostro paese e non a caso è stata considerata una delle personalità più influenti del nostro paese, tanto da essere scelta come modello per la Mille Lire stampata nell’ultimo decennio del Novecento.
Questa emissione è stata realizzata in modo continuativo dalla Zecca e Poligrafico di Stato dal 1990 al 1998 e largamente utilizzata fino al 2002, anno di dismissione della lira in più di 2 miliardi di esemplari.
Sebbene molto comune mantiene una grande forma di impatto emotivo, e molti esemplari sono ancora oggi venduti dai collezionisti ad altri appassionati. Ma quale vale di più?
Sicuramente le versioni sostitutive sono le più rare, in quanto, riconoscibili dalla prima lettera del seriale che è sempre una X, fanno parte di una ristretta cerchia di esemplari che è stata ideata esclusivamente per prendere il posto degli esemplari oramai rovinati.
Tutte le banconote con Maria Montessori corrispondenti ad un seriale XA A, XB A, XC A, XD A, possono valere fino a 220 euro, a seconda delle condizioni. Questa valutazione è ottenibile solo in caso di banconote perfette, mentre un esemplare “solo” ottimamente conservato di questo tipo vale comunque sui 100-120 euro.
Le mille lire della primissima serie che iniziano con AA e terminano con A possono valere da 20 fino a 60 euro, essendo sensibilmente più rare delle altre.
